Società

Tutti a cena da Silvio Germann, cuoco dell’anno 2024

Lo incorona a 34 anni la guida gastronomica Gault&Millau. Fra le stelle nascenti e le scoperte anche due ticinesi

Silvio Germann
(Keystone)
25 settembre 2023
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È Silvio Germann, del ristorante Mammertsberg a Freidorf (Turgovia), il "cuoco dell'anno 2024" secondo la guida gastronomica Gault&Millau. Lo chef, di 34 anni, ha ottenuto 18 punti su un massimo di 20. Germann gestisce dall'ottobre 2022 l'esercizio turgoviese situato di fronte alla stazione di Freidorf assieme al prestigioso partner Andreas Caminada. La giuria, che ha recensito 880 ristoranti in tutto il Paese, ha ricompensato "un giovane chef che guida con mano ferma una giovanissima squadra e i suoi cuochi che sanno pensare e creare" pasti memorabili, scrive la giuria della versione svizzera della nota guida.

Il "club" degli chef ai quali sono stati assegnati 19 punti è rimasto immutato ed è sempre formato da: Franck Giovannini a Crissier (Vaud), Philippe Chevrier a Satigny (Ginevra), Andreas Caminada a Fürstenau (Grigioni), Heiko Nieder a Zurigo e Tanja Grandits e Peter Knogl, entrambi a Basilea.

Per la prima volta Gault&Millau ha conferito anche la distinzione di "cuoco verde" dell'anno. Il riconoscimento ha ricompensato Paolo Casanova, del "Chesa Stüva" a Madulain (Grigioni), per il suo impegno a cucinare in modo sostenibile, a rifornirsi presso produttori regionali e per la qualità dei suoi piatti vegetariani.

Stelle nascenti

Per Gault&Millau i nuovi talenti sono Pascal Steffen ("Roots", Basilea, 18 punti), Markus Stöckle ("Rosi" a Zurigo, 17 punti) per la Svizzera tedesca; Ilario Colombo Zefinetti ("Du Théâtre" a Monthey, 17 punti) per la Svizzera francese; e Federico Palladino ("Osteria Enoteca Cuntitt" a Castel San Pietro, 16 punti) per il Ticino.

Le scoperte dell'anno sono invece Paul Cabayé & Stéphanie Zosso ("Glacier", Grindelwald, 16 punti) per la Svizzera tedesca; Grégory Halgand ("Hôtel de Ville", Ollon, 15 punti) per la Romandia; nonché Piero Roncoroni ("Osteria del Centro", Comano, 15 punti) per la Svizzera italiana.

La nuova guida 2024 di Gault&Millau presenta 880 ristoranti, un vero e proprio record. Centosette chef sono inoltre saliti nella graduatoria (sono migliorati di un punto), 41 hanno perso un punto. Centocinquanta produttori di vino elvetici figurano pure nella guida.