Il principe Harry: ‘Il mio telefono è stato hackerato’

Non vi è pace per i Windsor. Harry, tornato in patria per partecipare al processo contro l'Associated Newspapers (editrice del Daily Mail e del Mail on Sunday) per via della diffusione di informazioni private su di lui e sulla moglie Meghan Markle, punta nuovamente il dito contro ‘the Firm’, ovvero la ditta, come la chiamano gli inglesi la casa reale britannica.

Il duca di Sussex è infatti convinto che il suo telefono sia stato hackerato e che a Buckingham Palace sapessero: «L'Istituzione mi ha senza dubbio nascosto informazioni sull'hacking telefonico per molto tempo e questo è diventato chiaro solo negli ultimi tempi». Harry ha anche accennato al fatto che altri membri della famiglia reale potrebbero essere stati spiati dalla stampa, ma tra di loro su questo punto non c‘è mai stato un confronto, quindi lui non sa se qualcuno possa avere o meno presentato una denuncia: «C’è questo malinteso che porta a dire che siamo in costante comunicazione l'uno con l'altro ma non è vero». Per Harry i giornalisti di Associated Newspapers sono «criminali con poteri giornalistici». E ancora: «Il pubblico britannico dovrebbe conoscere l'intera portata di questa copertura ed è mio dovere denunciarla».