Società

I dimenticati della pandemia al centro del Premio Carla Agustoni

Il concorso di quest’anno è aperto ai lavori dei giornalisti della stampa scritta. Il termine di consegna è il 31 agosto 2022.

Carla Agustoni nel 2007
(Ti-Press)
29 giugno 2022
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Durante il biennio di pandemia temi o territori di rilevanza sociale e/o umana sono stati relegati in secondo piano, sono stati perciò posti al centro dell’edizione 2022 del Premio giornalistico Carla Agustoni, indetto da Amca (Associazione per l’aiuto medico al Centro America) e patrocinato dalla Fondazione omonima. L’edizione di quest’anno è dedicata ai giornalisti della stampa scritta i cui lavori che verranno presentati dovranno, sostanzialmente, "essere opere che hanno inteso richiamare con efficacia l’attenzione dell’opinione pubblica verso situazioni di discriminazione, esclusione o emarginazione economica e sociale, di violazione dei diritti umani, che sono stati ignorati o completamente dimenticati a causa dell’imperversare della pandemia", si legge nel bando di concorso.

I giornalisti interessati a partecipare possono inviare (tramite posta elettronica, wetransfer oppure link web) un articolo di massimo cinque cartelle (all’incirca novemila caratteri) pubblicato da gennaio 2020 in avanti, preferibilmente in lingua italiana, a premiocarla@amca.ch, entro il 31 agosto 2022. La giuria – composta da Roberto Antonini, Fabrizio Ceppi, Olmo Cerri, Aldina Crespi, Lorenzo Erroi, Cristina Morinini e Sarah Rusconi – stabilirà i servizi meritevoli del premio, che ammonta in totale a tremila franchi. La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito del Film Festival Diritti Umani di Lugano (19-23 ottobre 2022).

A partire da quest’anno, ogni appuntamento del Premio verrà dedicato a una categoria giornalistica diversa. Dopo la stampa scritta, l’edizione del 2023 sarà aperta agli autori di podcast e servizi radiofonici; l’anno successivo sarà la volta dei giornalisti web e, a seguire, quella degli autori di opere video.