Al risultato positivo del 2021 della cooperativa di autori ed editori di musica ha contribuito lo streaming. In calo, i ricavi dai concerti
Nonostante il Covid, la cooperativa di autori ed editori di musica in Svizzera e Liechtenstein, Suisa, è riuscita a incrementare leggermente il suo risultato annuale anche nel 2021. “Nonostante si stato un altro anno difficile per i creatori di musica, nel 2021 i ricavi da copyright sono aumentati di nuovo leggermente rispetto al 2020”, si legge nel comunicato stampa. “I ricavi sono stati pari a 149,6 milioni di franchi in Svizzera e all’estero, rispetto all’anno precedente (144 milioni) si tratta di un aumento del 3,8%”. Quest’anno, quindi, compositori, parolieri ed editori di musica “riceveranno più soldi dalla cooperativa, che distribuirà 121,3 milioni; il 5,9% in più rispetto all’anno precedente”.
L’elevato utilizzo del settore della musica online ha capitalizzato introiti cospicui. I ricavi del settore – streaming e download – “sono stati pari a 27,5 milioni di franchi, rispetto all’anno precedente c’è stato un aumento del 61,1 per cento (2020: 17,1 milioni)”.
Le misure restrittive per arginare la pandemia hanno pesato però in modo importante nell’organizzazione di concerti, questo ha avuto come conseguenza la diminuzione dei proventi rispetto al 2020: da 11,4 milioni di franchi a 4,5 milioni nel 2021; un calo di oltre il 60%. Nel 2021, i guadagni dei diritti di esecuzione sono stati pari a 28,4 milioni di franchi, con una diminuzione del 17,6% rispetto al 2020 (34,4 milioni). Le entrate dei diritti di trasmissione sono invece rimasti stabili anche lo scorso anno e sono stati pari a 64 milioni (2020: 64,3).