La Lega contro il cancro prende posizione sostenendo l'iniziativa che vuole limitarla: 'Ventisei decessi al giorno sono evitabili'
Nel campo della prevenzione del consumo di tabacco c’è ancora tanto da fare in Svizzera. È sufficiente qualche sigaretta al giorno per provocare danni alla salute. Per una protezione dei giovani efficace la Lega contro il cancro sostiene l’iniziativa popolare che vuole limitare la pubblicità, lo sponsoring e le promozioni dei prodotti del tabacco, in modo da impedire che i bambini e i giovani ne vengano raggiunti. «Una non fa niente...»: quando un fumatore accende una sigaretta, probabilmente pensa qualcosa di simile. Ritiene che una o due sigarette al giorno non danneggino la salute. Tuttavia, spesso si sottovaluta l’effetto dannoso del tabacco, poiché il rischio di ammalarsi non è proporzionale alla quantità di sigarette fumate.
Con ogni tiro di fumo inalato, penetrano nel corpo almeno 70 sostanze cancerogene. Pertanto già una sigaretta al giorno provoca molti danni. Inoltre, l’assunzione di nicotina provoca molto rapidamente assuefazione fisica e l’abitudine di fumare delle sigarette quotidianamente – come ad esempio durante la pausa in ufficio, alla fermata dell’autobus o dopo mangiato – provoca una dipendenza psichica. Rompere questi meccanismi e smettere di fumare non è facile. Il «no» al fumo non inizia solo dopo l’ultima sigaretta. Catherine Abbühl, responsabile della Linea stop tabacco della Lega contro il cancro consiglia di cominciare prendendo nota delle situazioni nelle quali normalmente ci si accende una sigaretta, come per esempio aspettando il treno o nelle pause di lavoro. In seguito, si può pensare ad eventuali alternative sotto forma di distrazioni per le mani, la testa e la bocca.
Per smettere di fumare il metodo migliore è quello di «smettere del tutto» e non di ridurre progressivamente. Inoltre, è importante resistere con tutte le forze alla voglia di una sigaretta. Durante questa fase, al posto della sigaretta si può mangiare una mela, lavarsi i denti o massaggiarsi le mani. Anche la Linea stop tabacco offre sostegno (0848 000 181) (www.lineastoptabacco.ch). Ma per quanto riguarda la prevenzione del consumo di tabacco, la Svizzera è in ritardo. Quasi in nessun Paese europeo si può fare pubblicità per i prodotti del tabacco così apertamente come in Svizzera. Con gravi effetti: nel nostro Paese ogni anno muoiono delle conseguenze dirette del consumo di tabacco 9'500 persone, oltre il 40% delle quali di cancro del polmone. Sono 26 i decessi al giorno che si potrebbero evitare.