Società

A spasso da solo, in pigiama e in piena notte: bimbo di tre anni notato da un tassista e riportato a casa dalla polizia. È quanto accaduto a una famiglia ticinese nei pressi di Zurigo.

Immagine d'archivio
(John Minchillo)
25 ottobre 2017
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Quando ha sentito suonare al campanello la signora Anna si è svegliata di soprassalto: chi mai poteva essere alle 4 di notte? Alla porta del suo appartamento, in un comune alle porte di Zurigo, si è trovata di fronte due uomini in borghese. Alle loro spalle ha intravisto una donna con un bambino in braccio, del tutto tranquillo. Un attimo d’incertezza e... si è resa conto che quello era suo figlio, di neanche tre anni. Un tassista lo aveva trovato lungo una strada del paese, in piena notte, vestito solo di pigiama e calzini.

Ogni genitore potrà comprendere l’emozione di Anna nel riabbracciare il suo piccolo, che come sempre credeva nel suo letto e tutto avrebbe potuto immaginare fuorché vederselo riportare a casa in piena notte. È questa la disavventura occorsa qualche giorno fa (anzi notte) a una famiglia ticinese residente nel Canton Zurigo. Ma che cosa era successo? Che cosa ci faceva quel bambino fuori casa, di notte?

Suo papà, Fabio, si è fatto un’idea. Il piccolo Alex, svegliatosi nel cuore della notte, si dev’essere ricordato del suo mini-scooter lasciato all’aperto la sera prima. E così, invece di dirigersi come d’abitudine verso la camera dei genitori, deve aver pensato bene di andare a riprenderlo. Combinazione, la porta di casa non era stata chiusa a chiave. Così Alex è uscito dall’appartamento e dal condominio, per poi seguire qualche altra intuizione del momento, difficile da ricostruire: lui non ha nemmeno tre anni e sa dire ancora poche parole.

Fortunatamente, dopo non molto un tassista lo ha notato ed ha  avvertito la polizia. Uno degli agenti, non sapendo da dove cominciare, ha suonato al citofono di una conoscente residente nella zona, grazie alla quale si è risaliti alla famiglia di Fabio e Anna.

«Siamo stati fortunati – ci ha detto Fabio –. È stato una coincidenza incredibile che proprio in quel momento transitasse un tassista. Qui siamo quasi in campagna e di notte non gira nessuno, ci sono però molte volpi»...

Insomma, una buona dose di fortuna e la pronta collaborazione di persone qualunque ha pure risparmiato a Fabio e Anna il panico di non ritrovare al risveglio il piccolo Alex nel suo lettino. Morale della favola? Come noto, i bambini di 2-3 anni sono curiosi e simpaticissimi, ma anche imprevedibili oltre ogni immaginazione... La sera, prima di mettersi a letto, meglio controllare di aver chiuso a chiave.

(I nomi, noti alla redazione, sono di fantasia).