Entro la fine dell’anno si prevede un nuovo record annuale per singole stazioni di misura della regione alpina centrale e orientale
La Svizzera ha vissuto ancora una volta un anno estremamente caldo, iniziato con l'inverno più mite da quando sono iniziate le misurazioni. La primavera è stata eccezionalmente piovosa in molte zone, soprattutto sul versante sud alpino. L'estate, sono i freschi dati di MeteoSvizzera, ha visto il secondo agosto più caldo da quando sono iniziate le misurazioni e alcuni forti temporali. Verso la fine dell'autunno, si sono verificate nevicate da record alle basse quote.
A livello nazionale la temperatura media annuale è attualmente di 7,22 °C (aggiornata al 18 dicembre). Ciò significa che il 2024 è di 1,4 °C più caldo della norma 1991-2020. L'anno 2023 aveva raggiunto una media nazionale di 7,25 °C, mentre il valore più alto da quando sono iniziate le misurazioni nel 1864 è stato registrato nel 2022 con 7,42 °C.
Entro la fine dell’anno si prevede un nuovo record annuale per singole stazioni di misura della regione alpina centrale e orientale, come ad Andermatt, a Elm, a Davos o sul Säntis.
Sul versante meridionale delle Alpi, il 2024 terminerà probabilmente come il terzo anno più caldo da quando sono iniziate le misurazioni nel 1864, anche se la temperatura annuale nel 2023 è stata solo leggermente superiore. L’anno più caldo è stato, per ora, il 2022.
La temperatura annuale in Svizzera è oggi di 2,9 °C più elevata rispetto al periodo di riferimento preindustriale 1871-1900.