A compiere l'impresa due membri dell'equipaggio di Polaris Dawn
Dopo i preparativi e i controlli necessari, è iniziata alle ore 12.12 svizzere la prima passeggiata della storia compiuta durante una missione privata.
A raggiungere questo importante traguardo due membri dell'equipaggio di Polaris Dawn, il comandante Jared Isaacman e la specialista di missione Sarah Gillis, mentre il pilota di missione Kidd Poteet e la specialista di missione e ufficiale medico Anna Menon si occupano di monitorare i sistemi di supporto vitali.
La navetta Crew Dragon di SpaceX si trova ora a circa 700 chilometri di altitudine dalla Terra, 300 chilometri più in alto rispetto alla Stazione Spaziale Internazionale.
La pressione nella cabina del Dragon si è abbassata lentamente fino al livello di vuoto prima dell'apertura del portello, che espone l'intero equipaggio all'ambiente spaziale esterno. A quel punto, il comandante di Polaris Dawn uscirà per primo e sarà poi seguito da Gillis. I due effettueranno una serie di movimenti pianificati per verificare il movimento delle articolazioni quando la tuta è pressurizzata, testare le prestazioni di un innovativo display che compare in basso a sinistra sul casco (una funzione di cui le tute della Nasa sono prive) e capire meglio come le tute raffreddate ad aria affrontano le temperature estreme dello spazio. Isaacman e Gillis resteranno sempre attaccati alla Crew Dragon tramite cavi lunghi circa 3,5 metri, che forniscono ossigeno, energia e comunicazioni.
L'obiettivo di questa passeggiata, o attività extraveicolare, è quello di testare le nuove tute pressurizzate progettate da SpaceX, destinate ai futuri astronauti civili che voleranno sulla Luna o su Marte. "L'idea è quella di imparare quanto più possibile su questa tuta e restituirlo agli ingegneri – afferma Isaacman, che è anche il finanziatore del progetto Polaris – per informare le future evoluzioni del suo design".