Coronavirus, l'Organizzazione mondiale della sanità fa suonare il campanello d'allarme: possibile incremento dell'incidenza dei casi
"Dato il suo stimato vantaggio di crescita e le caratteristiche di evasione immunitaria, Xbb.1.16 potrebbe diffondersi globalmente e contribuire a un aumento nell'incidenza dei casi". È quanto ha affermato in merito alla variante Arturo (Xbb.1.16) l'Organizzazione mondiale della sanità nell'ultimo bollettino sulla pandemia.
Al momento, su scala globale, la variante Xbb.1.5 (Kraken) si conferma dominante e nella settimana tra il 27 marzo e il 2 aprile rappresentava il 50,8% delle sequenze depositate nel mondo.
Xbb.1.16 sta però guadagnando terreno. È al 4,2% ed è stata identificata in 31 Paesi. In India sembra essere legata a un forte aumento dei contagi delle ultime settimane. Lo scorso 17 aprile, l'Oms l'ha inserita tra le varianti di interesse, insieme a Xbb.1.5, ed è atteso nei prossimi giorni un documento di valutazione del rischio.
Al momento, tuttavia, chiarisce l'Organizzazione mondiale della sanità, "non ci sono segnali di un aumento della severità".