Scienze

Crew Dragon agganciata alla Stazione spaziale internazionale

Gli Stati Uniti portano nuovamente uomini nello spazio. La capsula della SpaceX è arrivata a destinazione dopo un viaggio di 27 ore e mezzo

Agganciata al modulo Harmony della Stazione Spaziale (Keystone)
17 novembre 2020
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La capsula Crew Dragon si è agganciata alla Stazione spaziale internazionale nel suo primo volo operativo con un equipaggio di quattro astronauti.

La missione Crew-1, del veicolo della SpaceX per conto della Nasa, segna il successo della capacità degli Stati Uniti di portare nuovamente uomini nello spazio dall'epoca dello Space Shuttle.

La capsula si è agganciata al modulo Harmony della Stazione Spaziale, lo stesso al quale si agganciava lo Shuttle.

Lanciata dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral il 16 novembre, la Crew Dragon è arrivata alla Stazione Spaziale dopo un viaggio di 27 ore e mezzo. A bordo il comandante Mike Hopkins, il pilota Victor Glover e la specialista di missione Shannon Walker, tutti e tre della Nasa, e lo specialista di missione Soichi Noguchi, dell'agenzia spaziale giapponese Jaxa.

Dopo aver aperto il portello che collega la Stazione Spaziale alla capsula Crew Dragon, i quattro astronauti della missione Crew-1 hanno potuto abbracciare i colleghi della Expedition 64, segnando così l'inizio di una nuova epoca nella storia spaziale, nella quale i privati svolgono un ruolo di primo piano al fianco delle agenzie governative. A ricever l'equipaggio della Crew Dragon sono stati il comandante della Stazione Spaziale Sergey Ryzhikov, con Sergey Kud-Sverchkov, entrambi russi, e l'americana Kate Rubins, che si è occupata dell'apertura del portello.

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