Scienze

Cheops, il telescopio di Svizzera ed Esa, domani nello spazio

Sviluppato sotto la guida dell'università di Berna, ha come obiettivo lo studio degli esopianeti. Previsto per oggi, il lancio è stato rinviato di 24 ore

Una ricostruzione dalla pagina facebook di Cheops Italia
17 dicembre 2019
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Sarebbe dovuto decollare questa mattina alle 09.54, ma il lancio è rimandato a domani. Il telescopio spaziale Cheops, sviluppato sotto la guida dell'università di Berna, è pronto ad essere lanciato nello spazio dalla piattaforma Kourou, nella Guyana francese. Si tratta del primo progetto diretto dalla Svizzera e dall'Agenzia spaziale europea (ESA). L'obiettivo è studiare gli esopianeti, ovvero quelli che non appartengono al Sistema solare.

Cheops (abbreviazione di CHaracterising ExOPlanets Satellite) verrà spedito in orbita a bordo di un razzo di fabbricazione russa Soyuz. Si compone di un telescopio spaziale, elaborato e assemblato dall'università di Berna in collaborazione con quella di Ginevra, e di un satellite piattaforma il cui compito è di trasportare il telescopio, permettendogli di funzionare nello spazio.