Scienze

Ritrovate le stelle 'rubate' alla Via Lattea

Sono state scovate da Gaia, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea. E lo studio è solo all'inizio

(Fonte ESA / HFI / LFI consortia, dal sito dell'Istituto)
23 aprile 2019
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Ritrovato un gruppo di stelle... perdute della Via Lattea. Sono state 'strappate' a Omega Centauri, un ammasso globulare formato da diversi milioni di stelle a circa 18mila anni luce dal Sistema Solare, dalla forza gravitazionale della nostra galassia. I dettagli sono pubblicati sulla rivista 'Nature Astronomy' da un gruppo dell'Osservatorio Astronomico di Strasburgo e dell'Università di Stoccolma.

Le stelle sono state scovate da Gaia, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che sta disegnando un catalogo degli "abitanti" della Via Lattea e ha finora individuato circa due miliardi di stelle e più di 14mila asteroidi.

Gli astronomi hanno setacciato le regioni intorno all'ammasso, alla ricerca di stelle perdute lungo la sua orbita nella Via Lattea. Hanno così osservato strutture simili a code, generate dall'attrazione della nostra galassia. In una di queste code, chiamata 'Fimbulthul' dal nome di uno dei fiumi della mitologia nordica, gli astronomi hanno contato 309 stelle.

Secondo gli autori dello studio, "la distribuzione nello spazio delle stelle perdute suggerisce che Omega Centauri sia in realtà ciò che rimane di una galassia nana in parte disgregata dall'interazione con la Via Lattea".

In base a questa ipotesi, le stelle rinvenute farebbero parte di un gruppo periferico di Omega Centauri, adesso sparpagliato nella nostra galassia. "Il prossimo passo - ha precisato Michele Bellazzini dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Bologna che ha partecipato allo studio - sarà ricostruire con maggiore precisione la storia evolutiva della galassia nana progenitrice di Omega Centauri. Ci aspettiamo - ha concluso - di trovare molte più stelle perdute da questo oggetto celeste nell'alone della Via Lattea".