Il pianeta sarà 'vicinissimo', solo 57 milioni di chilometri dalla Terra. Record che per batterlo bisognerà attendere il 2287.
È il giorno di Marte: sovrano del cielo in questa ultima sera di luglio, raggiunge la minima distanza dalla Terra e appare più grande e luminoso, come non accadeva da 15 anni. Dopo la Luna e Venere, sarà infatti l'oggetto più brillante in cielo. La tv della Nasa, per l'occasione, organizza una diretta online per godere dello spettacolo, attraverso l'Osservatorio Griffith a Los Angeles. Il pianeta rosso sarà a 57'590'630 chilometri dalla Terra, vicinissimo in termini astronomici. Una distanza che varia ogni due anni perché il pianeta ha un'orbita ellittica. Il record degli ultimi 60'000 anni, fa sapere la Nasa, spetta al 2003: per batterlo, occorrerà invece attendere il 2287.
Marte è così vicino al nostro Pianeta per uno speciale allineamento astronomico con il Sole e la Terra, che gli esperti chiamano opposizione e che la sera del 27 luglio, la stessa dell'eclissi di Luna del secolo, ha visto il pianeta rosso dalla parte opposta del Sole, con la Terra in mezzo. Nei giorni in cui un pianeta è in opposizione, spiegano gli esperti, è anche alla minima distanza dalla Terra e completamente illuminato dal Sole. Era accaduto anche a Saturno esattamente un mese fa, il 27 giugno. Si tratta di un'occasione di studio importante per gli astronomi. Il telescopio Hubble, infatti, come riporta la Nasa, in questi mesi estivi ha approfittato delle opposizioni di Saturno e Marte per scattare immagini dei due pianeti, entrambi colpiti da violente tempeste: Saturno nell'emisfero settentrionale e Marte in quello meridionale. Non resta che alzare gli occhi al cielo e godersi lo spettacolo: per il prossimo incontro ravvicinato con Marte occorrerà, invece, attendere il 6 ottobre 2020.