Domani alle 6.54 l'asteroide 2018 DV1 si troverà a 110'000 chilometri dalla Terra. Gli esperti: “Non rappresenta un pericolo per noi”
È piccolo, ma sfiorerà la Terra ad una distanza minima di 110.000 chilometri: è l’asteroide 2018 DV1, scoperto solo pochi giorni fa, il 27 febbraio. Il suo passaggio, che non rappresenta alcun rischio, è previsto per domani 2 marzo, alle 6,54 ora svizzera. A riferirlo è l’astrofisico italiano Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
"Si tratta di un asteroide piccolo, con un diametro stimato intorno ai 10 metri, e non rappresenta un pericolo per noi", precisa Masi. Alla sua distanza minima dalla Terra "sarà a 110.000 chilometri, cioè un terzo della distanza che ci separa dalla Luna, e avrà una velocità relativa rispetto alla Terra di 6,5 chilometri al secondo".
Si tratta del sesto passaggio ravvicinato dall’inizio dell’anno. Per vederlo bisognerà disporre di strumenti di un certo calibro, ma se si è disposti ad alzarsi presto, si potrà seguire la diretta del Virtual telescope trasmessa anche sul sito di Ansa Scienza e Tecnica (www.ansa.it/scienza).
Sarà decisamente più grande l’altro asteroide, 2017Vr12, che ’sfiorerà’ la Terra il prossimo 7 marzo alle 8,53 ora svizzera. Il suo diametro è decisamente più grande, tra i 200 e 400 metri, ma passerà ad una distanza di 1,4 milioni di chilometri, quindi senza porre alcun rischio per noi.
Mañana #Viernes 2 de #Marzo2018 se acerca un asteroide a la Tierra descubierto el pasado #Lunes 26 de #Febrero2018
— Eventos Astronómicos (@myuniversoo) 1 marzo 2018
+INFO: https://t.co/EdozIY204J#astronomia #astronomy #atrologia #astrology #buenosdias #buenasnoches #BuenasTardes #astros #FaseLunar #NASA #cielo #FelizJueves pic.twitter.com/6gOp5lb8zN