Scienze

Lo scontro tra la Via Lattea e Andromeda visto dalla Terra

Rappresentazione grafica della collisione galattica cui stiamo andando incontro.
1 gennaio 2015
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Più che uno scontro sarà una fusione, un balletto cosmico che porterà, tra 7 miliardi di anni, la nostra galassia a unirsi con quella di Andromeda in una gigantesca palla di stelle.

Attualmente M31 si trova a 2,5 milioni di anni luce dalla Terra ed è individuabile ad occhio nudo solo come una leggera nebbiolina nella costellazione di Andromeda.

L'enorme ammasso di stelle si trova però in rotta di collisione con la Via Lattea e, avvicinandosi a 400 mila chilometri all'ora, tra 3,75 miliardi di anni sarà tanto vicino alla Terra da riempire completamente il cielo notturno. Un vero spettacolo che nessuno probabilmente potrà ammirare dal nostro pianeta, visto che sarà diventato ampiamente inospitale a causa dell'aumento di temperatura dovuta al Sole morente. 

Gli astronomi hanno calcolato che le due galassie collideranno tra 4 miliardi di anni. Gli ampi spazi interstellari renderanno estremamente improbabile uno scontro diretto tra due stelle, tuttavia le reciproche forze d'attrazioni gravitazionali altereranno la forma delle due galassie, che si allungheranno perdendo la loro forma a elica. Entro sette miliardi di anni da oggi il balletto di stelle finirà per unire in un'unica supergalassia la Via Lattea e Andromeda. Il nucleo della nuova formazione sarà talmente denso da illuminare a giorno il cielo notturno.

Intanto il Sole, trasformatosi in una gigante rossa pronta a inghiottire la Terra nella sua fornace, sarà spostato su un'orbita più esterna e meno regolare rispetto a quella che segue oggi attorno al centro galattico.

Ecco, sulla base delle simulazioni eseguite dagli astronomi, la collisione vista dalla Terra del futuro.