La fascia 14-24 premia il festival coraggioso. Il Covid nel suo staff squalificherebbe Irama, ma l'accordo tra case discografiche potrebbe recuperarlo 'differito'
Per gli appassionati di numeri, numerilli e percentualine: 11 milioni e 176mila, pari al 46.4%, i telespettatori che hanno seguito su Rai1 la prima serata del Sanremo 2021. 4 milioni 212 mila con il 47.8%. Nel 2020 la prima parte del Festival aveva fatto registrare 12 milioni e 480mila spettatori con il 51.2%, la seconda 5 milioni 697mila con il 56.2%. «Nessuno aveva la contabilità come elemento primario per questa kermesse che ha dovuto muoversi e costruirsi in modalità difforme da tutte le altre edizioni». Per il direttore di rete Stefano Coletta, «il bilancio è positivo», pure con dati in flessione rispetto ai record del 2020, in un contesto, per altro, profondamente differente dato dall'assenza dell'indotto generato dalle trasmissioni satellite in collegamento da Sanremo, da partite di calcio concomitanti e altri incroci contabili che alla musica provocano sbadigli. Ma «un dato come quello dello scorso anno – gli fa eco di lì a poco Amadeus – sapevamo che sarebbe stato impossibile da raggiungere». Non per RaiPlay, che il Sanremo 2021 è il programma più seguito di sempre in digitale al di là degli eventi sportivi. Più del 2020. Più social di sempre, 4 milioni d’interazioni, e ‘sentiment’ positivo.
Giorno 2 del Festival della Canzone Italiana, conferenza 3 alla presenza di Elodie, donna del mercoledì, per illustrare lo stato dell'arte e il suo futuro. Ma prima il passato più prossimo: mai, nella storia di Sanremo, le ragazze 15-24 anni avevano fatto registrare il 71% di share e mai il complessivo maschi-femmine quasi il 64%. Coletta: «È l'effetto del ringiovanimento del target, legato alla scelta fatta dal direttore artistico». Direttore artistico che rilancia: «Mi fa piacere questo dato, legato al cambio musicale. Per anni si è detto che Sanremo andava svecchiato. Non mi era stata data la mission dello svecchiare a ogni costo, ma era una strada che volevo intraprendere, per portare i giovani davanti alla televisione a guardare Sanremo. Siamo felici e orgogliosi di quello che stiamo facendo, felicità che condivido con tutti, anche con l'orchestra che ha suonato per cinque ore con la mascherina». Andando oltre, guardando alla puntata: «Sono quasi commosso di tutto questo. Conoscete le difficoltà nella costruzione. Sentire questi dati mi riempiono di gioia. È un Sanremo nel quale anche portare un mazzo di fiori con un carrello, una volta che hai fatto la gag un paio di volte, diventa poco spontaneo». Quanto alle poltrone vuote: «Il pubblico è un elemento che fa parte di uno spettacolo. Cosa sarebbe successo ieri con Loredana Bertè? Probabilmente avrebbero cantato in piedi ‘Sei bellissima’...».
Capitolo Irama, costretto a saltare la serata di ieri per positività di due componenti del suo staff. Positività confermata, da cui, a norma di legge, l'esclusione dalla competizione. Ma sul Big aleggia lo spirito buono di un altro Big, il vivente Bobby Solo dal playback galeotto di ‘Una lacrima sul viso’, anno 1964, per qualcuno faringite, per altri una strategia di marketing ante litteram: «Sin dall'inizio non mi piaceva l'idea di qualcuno escluso per il problema di altri», spiega Amadeus. «Partendo dal presupposto che questo inconveniente potrebbe accadere anche ad altri, se tutti gli altri cantanti saranno d'accordo, si potrebbe tenere in gara Irama mandando in onda il video della prova generale. Lì non c'era il pubblico e nemmeno ci sarebbe il pubblico nella diretta. Sarebbe un modo per non vivere con la spada di Damocle sulla testa». In questi minuti, un e-mail con la proposta è in viaggio verso le caselle elettroniche tutte le case discografiche presenti al Festival per avere un semaforo verde, «confidando nell'adesione totale, nell'interesse di tutti».
Fiorello: «Il mondo è cambiato, è cambiata la scuola, cambia tutto, si possono cambiare le regole del Festiva». E dal mattatore, visto che di giovani e di regole si parla, arriva una riflessione da padre: «Il momento più bello della mia vita era aspettare la più bella della 3C davanti alla scuola. Sapere che a mia figlia adolescente momenti come quelli sono stati negati dalle circostanze mi provoca dolore e non ne faccio una ragione. Quando la guardo negli occhi vedo tutti i ragazzi di quell'età costretti davanti a uno schermo, soffro a vedere che si stanno abituando. Mia figlia non è più abituata a uscire di casa, non è più abituata a vivere la vita. È un dolore mio e di tutti i genitori di figli adolescenti».
Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti vuole chiudere i ristoranti e i ristoratori minacciano di non fare entrare i cantanti all'Ariston. Se la questione si risolverà, questa sera l'Ariston accoglierà la Golden Globe Laura Pausini, Il Volo con Andrea Morricone figlio di Ennio a tributare il Maestro e papà; Gigliola Cinquetti, Fausto Leali e Marcella Bella a celebrare se stessi; Gigi D'Alessio, Alex Schwartz, la juventina e nazionale di calcio Cristiana Girelli, Achille Lauro nel suo quadro con Claudio Santamaria e Francesca Barra. E la gara, in ordine di apparizione:
Nuove proposte
Wrongonyou
Greta Zuccoli
Davide Shorty
Dellai
Orietta Berti
La Rappresentante di Lista
Lo Stato Sociale
Bugo
Gaia
Willy Peyote
Malika Ayane
Fulminacci
Extraliscio
Ermal Meta
Gio Evan
Irama
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