Spettacoli

La pandemia non ferma Amadeus: Sanremo a marzo

L'edizione "70+1" del festival della canzone italana si terrà dal 2 al 6 marzo. Con Amadeus direttore artistico affiancato da Fiorello

Lui è peggio di me (Keystone)
16 luglio 2020
|

Un festival "della ripartenza, non solo per il mondo della televisione, ma anche della musica che ha tanto sofferto in questo periodo di emergenza": lo dice con entusiasmo, e con senso di responsabilità, Amadeus, confermato oggi ufficialmente nel ruolo di direttore artistico e conduttore di Sanremo 2021, la prima edizione post-Covid che proprio per questo 'Ama' definisce "la numero 70 più uno".

Appuntamento all'Ariston dal 2 al 6 marzo: la Rai rinvia di un mese rispetto agli ultimi anni perché punta, incrociando le dita, a realizzare l'evento per eccellenza del palinsesto tv nella sua formula tradizionale. Sul palco "ci sarà anche il grande Fiorello", promette il direttore di Rai1 Stefano Coletta.

"Sono felicissimo. Ringrazio i vertici Rai che hanno fortemente voluto la mia riconferma, permettendomi già dal 19 maggio di lavorare alla stesura del nuovo regolamento, che ho presentato al direttore di Rai1 Stefano Coletta e ai suoi vice il 23 giugno, insieme alla scenografia preparata da Stefano Castelli, con Stefano Vicario alla regia e il direttore della fotografia Mario Catapano", sottolinea Amadeus. "Ci auguriamo, così come abbiamo lasciato una situazione di normalità e di felicità ai primi di febbraio, di ritrovarla esattamente uguale ai primi del prossimo marzo" aggiunge.

Amadeus guiderà anche l'ultimo rettilineo che porterà al traguardo di Sanremo Giovani: AmaSanremo, cinque serate in onda in diretta su Rai1 dal 22 ottobre al 19 novembre, protagonisti i 20 giovani artisti più meritevoli che si giocheranno l'accesso alla finale.