Locarno Film Festival

Jessica Hausner presidente di giuria a Locarno77

Fu proprio Locarno a lanciare la regista austriaca a livello internazionale: nel 1997 il suo corto ‘Flora’ vinse il premio principale dei Pardi di Domani

La regista austriaca
(Barbara Seyr)
16 maggio 2024
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Sarà la regista austriaca Jessica Hausner a presiedere la giuria del Concorso Internazionale che sabato 17 agosto assegnerà il Pardo d’Oro in occasione della 77esima edizione del Locarno Film Festival. Per molti versi, l’incarico rappresenta un ritorno: fu proprio Locarno a lanciarla a livello internazionale nel 1997, assegnando al suo corto ‘Flora’ il premio principale della sezione Pardi di Domani. In seguito, Hausner ha presentato a Cannes il suo film di diploma, il mediometraggio ‘Inter-View’ (1999), per poi fondare la casa di produzione coop99, che oltre ai suoi film e a quelli degli altri soci (Barbara Albert, Antonin Svoboda e Martin Gschlacht) ha prodotto titoli di alto profilo quali ‘Vi presento Toni Erdmann’ di Maren Ade (2016) e ‘Quo vadis, Aida?’ di Jasmila Žbanić (2020).

I suoi primi due lungometraggi, ‘Lovely Rita’ (2001) e ‘Hotel’ (2004) hanno debuttato nella sezione Un Certain Regard di Cannes, ma il momento decisivo per la sua affermazione è ‘Lourdes’ (2009), in concorso a Venezia e vincitore del premio Fipresci. A confermarne l'essere figura di spicco del panorama cinematografico attuale sono anche ‘Amour fou’ (2014), il debutto in lingua inglese ‘Little Joe’ (2019) e ‘Club Zero’ (2023).

‘Modi nuovi e insoliti di guardare alle cose’

“Oltre che un grande onore, per me è un immenso piacere presiedere la giuria principale del Locarno Film Festival di quest’anno”, ha dichiarato Jessica Hausner. “La mia responsabilità consisterà innanzitutto nell’ascoltare con rispetto le varie opinioni dei colleghi membri, perché credo davvero che ciascuno abbia una visione diversa di un film e che ogni prospettiva costituisca uno spunto di discussione interessante. Locarno è un festival capace di apprezzare gli approcci più artistici e originali e di valorizzare quindi l’avanguardia del cinema mondiale. Sono felice di poter contribuire a questo obiettivo: secondo me fare film significa sfidare i nostri punti di vista per trovare modi nuovi e insoliti di guardare alle cose”.

‘Cineasta vitale e inquieta’

Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Cineasta vitale e inquieta, Jessica Hausner ha dato vita a un’opera ricca e diversificata, capace di riflettere con estrema profondità gli aspetti più nascosti della nostra società. Con lucida costanza e progressione impeccabile, ha immaginato e costruito mondi interiori e fantastici cui il suo sguardo ha conferito la ricchezza feconda di un’esperienza umana complessa e contraddittoria. Avere Jessica Hausner come presidente di giuria del Concorso Internazionale del Locarno Film Festival è un grande onore e una garanzia: i film presentati al Festival saranno giudicati da una giuria guidata da una delle più straordinarie cineaste in attività”.

Due classici freschi di restauro

Il Locarno Film Festival e Locarno Pro hanno inoltre annunciato la proiezione di due classici appena restaurati durante la 77esima edizione del Festival, che si terrà dal 7 a 17 agosto. Il restauro di ‘Samba Traoré’ (1992) del regista burkinabé Idrissa Ouédraogo, Orso d’argento alla Berlinale, è frutto della collaborazione tra il Festival e Waka Films, coproduttore svizzero e detentore dei diritti internazionali del film, ed è reso possibile grazie a una partnership con il laboratorio di restauro Cinegrell, con sede a Zurigo e Berlino. Il film sarà in programma nella sezione Histoire(s) du Cinema – Heritage Online.

Parallelamente, la Cinémathèque suisse sta restaurando il classico franco-svizzero ‘Repérages’ (1977) di Michel Soutter, con protagonisti Delphine Seyrig e Jean-Louis Trintignant. Il film restaurato verrà presentato nella sezione Histoire(s) du Cinéma – Cinéma Suisse Redécouvert.