Fuori Concorso

5 Hectares, un viaggio anticonvenzionale ed esilarante

Émilie Deleuze, figlia del filosofo Gilles Deleuze, dirige un road movie brillante e piacevole

Disavventure
4 agosto 2023
|

Un percorso iniziato nel 1934 con Accadde una notte di Frank Capra, simbolo del film on the road e apripista per le molte forme di applicazione di questo genere, che porta con sé una struttura narrativa volta verso un senso di avventura e di scoperta progressiva delle cose. Un uomo apparentemente noioso e probabilmente in crisi personale compie un gesto avventato, comprare 5 ettari di terreno in campagna, forse per riaffermare la propria virilità, o forse per scoprirla. Deciso ad avere successo, si scontrerà con il mondo degli agricoltori, che non conosce e che, sorprendentemente, ha dei punti in comune con le banlieues della Parigi da cui si vuole distanziare.

Franck è un ricercatore che lavora con cellule staminali al cervello, neotrasferito tra le sperdute colline con la moglie hostess Léonore. Fin da subito, lei cerca di integrarsi con gentilezza, ma i paesani sono burberi e chiusi, anche a causa dell’alterco che immediatamente si crea tra Franck e il suo vicino di fattoria Michel, il quale vorrebbe usare il suo terreno per far pascolare i suoi animali. Fermo nel voler difendere il proprio territorio come un vero contadino, compra dunque un trattore, aiutato malamente da Paul, abitante del posto disperato dalla mancanza di fortuna con il suo maniero di cavalli. Franck prende in mano le redini delle sue scelte e del suo trattore, che sembra essere un rottame da ben 7’000 euro, iniziando così un viaggio di disavventure di ben 100 km, a bordo dell’improbabile mezzo.

La fortuna piuttosto recente dei film francesi sceneggiati da Ladj Ly (‘Les Misérables’, ‘Athena’), ambientati nel ghetto francese, viene capovolta e riesce a trovare una sua forma leggera e divertente, scoprendo le carte dei personaggi, tutti indossanti una maschera di serietà e, talvolta, rabbia. Il trattore come strumento fallico e di virilità, un cappellino che diventa una corona e il disperato bisogno di avere una mappa, portano Franck a compiere azioni inaspettate, come in preda a una sorta di passione, che è un ritorno adolescenziale e una metamorfosi, da uomo di città a campagnolo. Una colonna sonora soft rock ci accompagna con Franck nei suoi veri e propri giorni di ordinaria follia. Il suo trattore vuole imporre la sua mascolinità, riuscendoci nonostante tutto: da noioso e abitudinario, Franck persevera, non senza ostacoli, guasti e abbindolamenti, adattandosi all’ambiente che lo circonda e, strada facendo, collezionando una serie di nuove e incredibili esperienze. Fare a pugni, avere una tresca extraconiugale, aiutare persone in panne e addirittura difendere l’identità degli agricoltori contro la polizia, a sue spese, atti che riflettono la lotta di un uomo che vuole affermare uno status con risolutezza, facendolo infine alla carlona. Tuttavia, ciò che si conquista deve essere poi difeso, ogni giorno.