Figli delle stelle

Fratelli e sorelle, Mavis Staples canta Ben Harper

Mavis Staples, 'We get by' - ★★★★✩ - La quasi ottantenne icona di soul, RnB e diritti civili canta di fratellanza e libertà. Put your hands up...

Mavis Staples, 'Celebrating 80 years in Los Angeles' (Keystone)
9 giugno 2019
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© Gordon Parks (1956)

“Quando ho letto i testi scritti per me da Ben, ho capito che stava dicendo quel che va detto proprio adesso”. Ben è Harper, che del disco scritto e prodotto per Mavis Staples, ottantenne (a luglio) icona della musica e dei diritti civili, dice “tutta la mia carriera è stata una pre-produzione per arrivare a questo lavoro”.
Nel video di ‘We get by’, lui ha una t-shirt con i nomi degli storici Staple Singers, dei quali la famiglia Harper era fan. In un disco dal Muscle Shoals sound, spiccano ritmici tuffi nel tempo come ‘Sometime’ e ‘Anytime’, ma anche le protest song ‘Brothers and sisters’ (“Trouble in the land, we can’t trust that man”, l’identità dell’uomo non credibile è immaginabile) e ‘Change’ (“What good is freedom if we haven't learned to be free?”).
A proposito di libertà: grande forza arriva dall’immagine di copertina di Gordon Parks, fotografo e documentarista pro-diritti civili, apparsa su ‘Life’ nel 1956: sei bimbi neri che guardano, divisi da una rete, un parco divertimenti per soli bianchi.