Venerdì 27 gennaio a Bellinzona, Palazzo Civico, la scrittrice somalo-italiana illustra l’attività svolta nell’ambito dell’iniziativa targata Babel
Nel 2021, Babel ha dato il via ai corsi di scrittura del progetto ‘l’altralingua’, destinati a chi vive in Svizzera e ha nell’italiano, nel francese e nel tedesco la sua lingua adottiva. Scrittori e scrittrici che hanno conosciuto la migrazione aiutano i partecipanti a familiarizzare con il loro nuovo mezzo espressivo, senza mai dimenticare il rapporto con le lingue madri. Oltre a BiblioBaobab per il Ticino, Babel ha riunito attorno a ‘l’altralingua’ altri importanti operatori sociali e culturali svizzeri come le Giornate letterarie di Soletta, il Zentrum5 e la Kornhausbibliotheken di Berna, e la Croce Rossa e il festival Textures di Friburgo.
I docenti del 2022 sono stati la scrittrice somala e italiana Ubah Cristina Ali Farah per l’italiano, lo scrittore svizzero di origine irachena Usama Al Shahmani per il tedesco, e lo scrittore ivoriano Gauz per il francese. Venerdì 27 gennaio alle 18 a Bellinzona, Palazzo Civico, Ubah Cristina Ali Farah e alcuni partecipanti ai corsi di scrittura e narrazione in lingua adottiva de ‘l’altralingua’ presenteranno il lavoro svolto nel 2022. Insieme a loro, Letizia Fontana, responsabile della biblioteca interculturale BiblioBaobab, e Matteo Campagnoli, direttore artistico del festival Babel. Con un intervento di Michela Trisconi, delegata cantonale all’integrazione degli stranieri (l’ingresso è gratuito, senza prenotazione).