L’illustratore e autore ginevrino ha vinto con il romanzo a fumetti ‘Il colore delle cose’
illustratore e autore ginevrino Martin Panchaud ha ricevuto il premio svizzero del libro per bambini e ragazzi alla 43.ma edizione delle Giornate letterarie di Soletta, apertasi ufficialmente oggi.
Il suo romanzo a fumetti "Die Farbe der Dinge" (Il colore delle cose) è "un'opera d'arte di grande originalità, fresca e sfacciata, che sconvolge le abitudini di lettura del pubblico, quanto a testo e immagini. Con la sua giocosa visualità e un ritmo narrativo tipico dei media, questa graphic novel piacerà soprattutto agli adolescenti", spiega la giuria.
Le figure, rappresentate come cerchi colorati, si muovono sul fondo bianco e in campi stilizzati; delle righe sottili li collegano con le battute di dialogo. Nel racconto s'inseriscono infografiche, vedute panoramiche e parti di mappe. Bisogna prima abituarsi, sottolinea un comunicato stampa dell'Istituto svizzero Media e Ragazzi (ISMR).
"Die Farbe der Dinge", pubblicato nel 2020 da Edition Moderne, è stata scelta fra un centinaio di opere di una sessantina di editori. Il premio, di 10'000 franchi, è promosso dall'Associazione svizzera dei librai e degli editori (SBVV), dall'ISMR e dalle Giornate Letterarie di Soletta.
Martin Panchaud, nato a Ginevra nel 1982, è grafico, autore e illustratore. Vive a Zurigo. Nel 2016 ha pubblicato un adattamento illustrato lungo 123 metri di Guerre stellari Episodio IV, per il quale ha ricevuto riconoscimenti da diverse istituzioni culturali europee.
2500 franchi ciascuno sono andati agli altri quattro candidati: Marcel Barelli di Losanna ("Bestiaire helvétique"), Fabian Menor di Ginevra ("Élise"), Eva Roth di Vienna ("Lila Perk") e Micha Friemel e Jacky Gleich di Monaco di Baviera ("Lulu in der Mitte").