Bruno Soldini ‘Senza bussola’ alla Galleria Job

Per quasi quarant'anni alla Rsi, Bruno Soldini è più conosciuto come regista e autore di film e documentari che come disegnatore e pittore. In anni recenti ha ripreso a disegnare e dipingere. “Potrei rimanere sul vago, sull’indeterminato – al massimo alludere –, lasciando campo all’interpretazione del fruitore”, scrive di sé. “Chissà se ci vedrà la denuncia delle ingiustizie del mondo, il grido di dolore per il pianeta che muore o l’assenza di gravità, il vuoto assoluto… In attesa di giudizio, oggi potrei seguire un vecchio consiglio attribuito a Picasso: ‘Quando dipingi, chiudi gli occhi e canta’”.

Queste sue parole introducono ‘Senza bussola’, la mostra a lui dedicata in programma alla Galleria Job di Giubiasco dal 7 ottobre al 18 novembre. L'esposizione comprende due serate di proiezioni: mercoledì 11 ottobre alle 10.30, ‘Memorie di un raccontastorie’, proiezione con commento di spezzoni documentaristici e di fiction realizzati tra il 1965 e il 2005. Mercoledì 18 ottobre alle 20.30, ‘Siamo tutti attori: cinema senza tappeto rosso’, presentazione e proiezione di un “racconto spontaneo” interpretato da attori occasionali.

L'inaugurazione della mostra è fissata per le 11 di sabato 7 ottobre. Sarà presentata dal professor Giorgio Noseda e dal pittore Renzo Ferrari (www.fotolabojob.ch).