Bilancio positivo per la fiera di opere d’arte su carta che si è tenuta a Lugano dal 19 al 21 novembre
Novemila visitatori per l’edizione speciale di Wopart: la fiera dedicata alle opere d’arte su carta si è tenuta a Lugano dal 19 al 21 novembre con una formula parzialmente rivista, coinvolgendo istituzioni quali la Bnp Paribas Swiss Foundation e la Fondazione Hermann Hesse di Montagnola. Un progetto che ha incontrato l’interesse di appassionati e collezionisti: per quanto ancora lontani dai numeri pre-pandemia (l’edizione 2019, l’ultima che si è tenuta regolarmente, ha registrato 15mila ingressi), Wopart 2021 ha avuto oltre novemila visitatori. Molto positivo, hanno comunicato gli organizzatori, anche il dato di vendita della fiera: il valore complessivo è di oltre un milione di franchi svizzeri; un paio di stand hanno centrato il cosiddetto “white glove” vendendo tutte le opere esposte.
Gli acquisti si sono subito orientati verso lavori di autori storici, quali Atanasio Soldati, František Kupka, Henry Moore, Pietro Consagra, Emilio Vedova, Mark Tobey, Afro o Damien Hirst proposti dalle Gallerie Pandora, Campaiola e Carzaniga a prezzi che andavano dai sette ai 140mila franchi. Anche le opere di autori contemporanei (con valore dai mille ai 15mila franchi) sono state molto apprezzate, come quelle del giovane artista Jean-Marie Reynier, con un lavoro che entrerà nella collezione Olgiati, di Donato Piccolo (Galleria Mazzoli), di Giovanni Frangi e Flavio Paolucci (Galleria Kromya); di Enzo Facciolo e Milo Manara (Galleria Lucchetti).