L'emozione delle ultime ore della corsa alla Luna nella cronaca offerta ai suoi lettori dal Dovere del 16 luglio 1969
Cinquant'anni fa l'atmosfera doveva essere elettrizzante. Il mondo si apprestava a sapere se l'uomo avrebbe davvero potuto mettere piede sulla Luna. Se così fosse stato, nella storia umana ci sarebbe stato un prima e un dopo quel momento. Le emozioni di quei momenti nelle cronache del giorno precedente al lancio, raccolte in prima pagina da il Dovere del 16 giugno.
Capo Kennedy, 15 (Ats-Afp) – "Tutto va bene e tutto procede bene in vista del lancio di «Apollo 11» – ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa George Müller, capo dei voli a equipaggio della Nasa.
Mai prima d'ora – ha soggiunto – un veicolo era stato preparato tanto minuziosamente, da che mi occupo del programma spaziale degli Stali Uniti".
Wernher von Braun, direttore del centro spaziale di Huntville, si è da parte sua dichiarato sicuro del successo completo dell’esperimento di «Apollo 11». Von Braun e Müller non escludono tuttavia che avvenimenti imprevisti potrebbero costringere la Nasa o gli astronauti a modificare il piano di volo. Per gli scienziati si tratta però di possibilità minime in quanto sono convinti che tutto sia stato preparato a dovere e che si sia già tenuto conto di tutte le eventualità possibili e immaginabili.
Neil Armstrong, comandante di volo di «Apollo 11» e primo uomo che si muoverà sulla Luna, afferma che la missione che gli è stata affidata ha l'80 per cento di possibilità di riuscita.
«Si tratta di una valutazione ragionevole se teniamo conto degli obiettivi che ci siamo fissati», ha dichiarato l'astronauta nel corso dell’ultima conferenza stampa tenuta dall'equipaggio di «Apollo 11», lunedì sera, a Capo Kennedy, prima della partenza per la Luna prevista per mercoledì, alle 14 e 32 ora svizzera.
«Apollo 11» – ha soggiunto in sostanza – sarà un successo anche se Aldrin e il comandante di volo riusciranno soltanto a posare con successo il loro veicolo sulla superficie lunare senza uscire però dalla cabina.
A Capo Kennedy è intanto cominciata la fase finale del conto alla rovescia, nel corso della quale si procederà al riempimento dei serbatoi del missile gigante «Saturno 5».
Ginevra, 15 (Ats) – Quasi 592 milioni di telespettatori, ripartiti in 40 paesi, seguiranno in diretta domani la partenza di Apollo 11 verso la Luna.
L’Unione europea di Radiodiffusione comunica che 22 società televisive dell’Europa occidentale e dell'Africa del Nord, allacciate alla rete eurovisiva dell'Unione europea, riceveranno le immagini ritrasmesse dai satelliti di comunicazioni e per collegamenti terrestri. Le immagini saranno ritrasmesse anche dalla rete televisiva dell'Europa orientale.
Dal lancio della cabina fino al suo arrivo sulla Luna sono previste complessivamente 129 trasmissioni televisive comprese le trasmissioni multilaterali. Di queste trasmissioni, 69 potranno essere captate in Europa e nell’Africa del Nord.