Ticino

Ricusa Cdm, Mon Repos respinge i ricorsi dei giudici destituiti

Quadri e Verda Chiocchetti avevano impugnato la decisione della Commissione che aveva dichiarato tardive le censure. La sentenza del Tribunale federale

Il Tribunale federale a Losanna
(Ti-Press)
6 marzo 2025
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Ricusazione del Consiglio della magistratura, il Tribunale federale ha respinto i ricorsi di Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti. I due giudici del Tribunale penale cantonale, nel frattempo destituiti in relazione al ‘caos Tpc’, avevano impugnato il verdetto con cui la Commissione di ricorso sulla magistratura ha dichiarato irricevibili i loro ricorsi contro le decisioni del Consiglio della magistratura (Cdm) di respingimento delle istanze di ricusazione dell’intero Cdm avanzate dagli stessi. La Commissione ha considerato irricevibili i ricorsi poiché non inoltrati entro dieci giorni dalla notifica delle due decisioni del Cdm impugnate.

Due le sentenze, in pratica fotocopia, pronunciate dai giudici di Mon Repos a carico di Verda Chiocchetti e Quadri. Sentenze, datate 20 febbraio e pubblicate ieri, molto tecniche. In estrema sintesi: pur non risparmiando pesanti critiche alla Commissione di ricorso sulla magistratura in merito all’interpretazione della procedura applicabile, il Tf afferma che non era arbitrario ritenere tardivi i ricorsi. “Certo, la motivazione della Commissione di ricorso sulla magistratura è stringata, ma adempie le esigenze poste dalla giurisprudenza” del Tf, scrivono fra l’altro i giudici dell’alta Corte.

Secondo i ricorrenti, inoltre, il Consiglio della magistratura avrebbe violato il capoverso 3 dell’articolo 87 della Legge cantonale sull’organizzazione giudiziaria in base al quale se la ricusa riguarda tutti componenti del Cdm a decidere è il Tribunale d’appello. Sostenevano che la Commissione di ricorso avrebbe dovuto accertare d’ufficio la nullità delle decisioni del Cdm. “La critica, non esaminata nella decisione (della Commissione di ricorso ndr) impugnata, esula dall’oggetto del litigio, limitata alla mancata tempestività del ricorso”, annota il Tribunale federale. Sono invece pendenti davanti alla Commissione i ricorsi di Verda Chiocchetti e Siro Quadri contro la destituzione pronunciata nei loro confronti dal Consiglio della magistratura.

Al Tf si è rivolta anche la segretaria del Tribunale penale cantonale che avrebbe subìto mobbing da parte di una collega, il caso che ha innescato il cosiddetto caos Tpc. Si è rivolta a Mon Repos dopo aver chiesto, fin qui invano, di poter visionare l’incarto sulla scorta del quale la Commissione amministrativa del Tribunale d’appello ha concluso di non aver ravvisato la presenza di una situazione di mobbing. Il rifiuto della Commissione amministrativa all’accesso agli atti è stato impugnato dalla funzionaria dapprima davanti alla Commissione di ricorso sulla magistratura e in seguito dinanzi al Tribunale federale. Il ricorso è pendente.