A neanche metà legislatura, il ‘ministro’ leghista ha annunciato l’intenzione di rinnovare il proprio mandato: ‘Credo ancora nel lavoro che sto facendo’
«Alle prossime elezioni intendo ricandidarmi». Norman Gobbi, durante il programma ‘Detto tra noi’ trasmesso questa sera su Teleticino e anticipato da Ticinonews, ha affermato di non escludere la propria ricandidatura alle prossime elezioni cantonali, annunciando l’intenzione di rinnovare il proprio mandato. La motivazione? «Credo ancora nel lavoro che sto facendo», ha detto il ‘ministro’ leghista alla testa del Dipartimento istituzioni. Insomma, sedici anni in governo potrebbero non bastare.
A colloquio con il giornalista Andrea Leoni, Gobbi ha spiegato: «Lo faccio perché credo ancora nel lavoro che sto facendo». Non solo. Andare alle elezioni senza i due consiglieri di Stato uscenti leghisti, non ha nascosto, «è problematico». Ma non finisce qui. Rispetto ai rapporti con l’Udc, il direttore del Di ha rimarcato l’importanza di lavorare insieme: «È chiaro che l’Udc vuole un seggio in governo e credo che ce la farà alla prossima legislatura. L’obiettivo è di mantenere i due seggi di area. Deve essere una lista forte, indipendentemente da chi ci sarà». Su un’eventuale candidatura al Consiglio degli Stati a ottobre, Gobbi ha per contro sostenuto: «Non potrei mai immaginare di candidarmi ad aprile per il Consiglio di Stato e sei mesi dopo per il Consiglio degli Stati». Va da sé, una domanda sorge spontanea. Come leggere l’annuncio di Gobbi a neanche metà legislatura?