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Porte aperte nei centri di socializzazione

Un momento di porte aperte per far conoscere i centri di socializzazione dedicati a bambini e parenti, ovvero realtà gestite da gruppi di genitori, da enti e associazioni senza scopo di lucro o dai Comuni che offrono ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie la possibilità di svolgere attività creative e ricreative e di vivere momenti di gioco e di condivisione. È quanto vuole fare la campagna “Centri di socializzazione: bambini in gioco, genitori insieme”, realizzata dall’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (Ufag) del Dipartimento della sanità e della socialità (Dss), con la collaborazione di più di quaranta centri attivi in Ticino. “Questi centri – si legge nel comunicato del Dipartimento – hanno una funzione importante all’interno della comunità poiché permettono lo sviluppo di collaborazioni, legami e reti solidali, l’intensificazione del senso di appartenenza alla collettività e il rafforzamento delle competenze genitoriali. Contribuiscono inoltre a prevenire l’isolamento sociale e a favorire l’inclusione e le pari opportunità”.

Per far conoscere le proprie attività, dal 19 al 25 ottobre più di quaranta centri di socializzazione apriranno le loro porte offrendo a tutte le persone interessate l’opportunità di visitare i loro spazi e di aderire a numerose proposte gratuite quali ad esempio merende in compagnia, attività musicali, attività creative e momenti di gioco e di svago. In particolare, in occasione dell’inizio della settimana di porte aperte, sabato 19 ottobre alle 16.30, presso il Centro di socializzazione “La Tartaruga” di Balerna (Via San Gottardo 94), si terrà un momento ufficiale con la presenza del consigliere di Stato e direttore del Dss Raffaele De Rosa.