Oltre il 15% dei treni ha registrato a giugno più di un quarto d’ora di ritardo o sono stati soppressi (in totale 168 volte)
È in seconda posizione in una classifica di cui però non ci si può decisamente vantare. La linea ferroviaria fra Chiasso e Milano ha registrato nel mese di giugno più del 15% dei treni con ritardi di oltre 15 minuti o addirittura soppressioni (in totale sono ben 168).
Come anticipato, è la seconda tratta con i maggiori problemi di circolazione dopo quella fra la valtellinese Tirano e il capoluogo lombardo. Senza contare, peraltro, i ritardi fino a 15 minuti (dove peraltro non è possibile richiedere l'indennizzo).
Cifre, dunque, preoccupanti: sui 3’222 treni programmati, secondo i dati di Trenord del mese di giugno, 326 hanno accusato un ritardo di più di 15 minuti. Se vi aggiungiamo i 168 treni soppressi raggiungiamo il numero di 494, quindi ben il 15,33%, percentuale che viene dopo il 17,95% della Tirano-Sondrio-Lecco-Milano e prima del 13,6% della Bergamo-Carnate-Milano e dell’11,53% della Chiavenna-Colico.
Più fortunati i viaggiatori sulla linea Lecco-Molteno-Como, dove i 161 treni programmati sono arrivati in orario, o quantomeno nei limiti del quarto d'ora. Bene anche sulla Voghera-Piacenza (2%) e sulla Lecco-Molteno-Monza-Milano (2,38%).