La linea Trenord dal confine al capoluogo lombardo via Como ha visto 82 soppressioni in un mese. E sono esclusi dal conteggio i ritardi fino a 15 minuti
Nel mese di maggio 2024 il 10,59% dei treni programmati sulla tratta di Trenord Chiasso-Como-Milano ha subìto ritardi oltre i 15 minuti o soppressioni. A comunicare il poco lusinghiero bilancio è la stessa compagnia ferroviaria sul proprio sito, includendo la tratta fra quelle per le quali si ha diritto a un indennizzo essendo superata la soglia del 10%. In dettaglio, su 3'286 treni programmati, 266 hanno viaggiato con ritardi superiori ai 15 minuti, mentre 82 sono stati totalmente soppressi.
E non è andata meglio ad aprile: anche in questo caso i ritardi e le soppressioni hanno coinvolto il 10,40% dei treni programmati, con ben 115 cancellazioni su 3'182 viaggi previsti. Migliore è la situazione sull'altra tratta che interessa il Ticino, ovvero la direttrice Como-Mendrisio-Varese-Milano, dove i disservizi gravi hanno interessato in maggio il 2,85% dei convogli.
In totale, nel mese di maggio, il 6,78% dei treni Trenord in tutta la Lombardia è stato interessato da ritardi oltre i 15 minuti o soppressioni totali.
È da sottolineare che, da aprile, Trenord ha modificato le regole circa i ritardi: se in precedenza si aveva diritto a un bonus automatico sull'acquisto del prossimo biglietto o abbonamento che scattava superati i 5 minuti di ritardo, oggi è invece necessario fare richiesta per l'indennizzo, che viene concesso se i disagi superano i 15 minuti. Ciò significa che nel conteggio non sono inclusi i treni che hanno viaggiato con ritardi fino a 15 minuti.