Al via la beffa degli indennizzi irraggiungibili che fa arrabbiare i pendolari, frontalieri compresi, di Trenord – la società di gestione del traffico ferroviario lombardo e delle cinque linee transfrontaliere con il Canton Ticino. Il nuovo rimborso entrato in vigore il giorno di Pasquetta, previsto da Regione Lombardia per compensare i disservizi ferroviari che non sono scomparsi dall’oggi al domani, scontenta i pendolari, invece di consolarli per i disagi subiti a causa di ritardi e cancellazioni di corse che continuano a esserci.
Sotto accusa il meccanismo di calcolo dei risarcimenti. Finora il bonus, che equivaleva al 30% del costo dell’abbonamento, scattava nel momento in cui la linea non rispettava l’indice di affidabilità: nel complesso conteggio rientravano tutti i ritardi superiori ai 5 minuti e le corse soppresse e non sostituite da bus. Il nuovo indennizzo, in vigore dal 1° aprile, viene riconosciuto quando la somma delle corse soppresse e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardi è pari o superiore al 10% dei treni programmati. Nuovi stringenti parametri, deliberati da Regione Lombardia, per evitare a Trenord di pagare le penali milionarie dovute ai disservizi.
Se con il precedente metodo di calcolo a beneficiare del bonus lo scorso mese di marzo erano stati i pendolari di 26 delle 44 linee ferroviarie lombarde, dal giorno di Pasquetta sono solo 3. Fra quelle escluse ci sono la Chiasso-Como-Milano, la Como Lago-Milano Cadorna e la Asso-Milano Cadorna, anche se la musica non è per nulla cambiata.
Durissima la nota del Comitato dei pendolari della Chiasso-Como-Milano: “Sembra che con questi nuovi calcoli il servizio ferroviario sia diventato puntualissimo dalla sera alla mattina: con il passaggio dell’indice di puntualità da 5 a 15 minuti magicamente gli indennizzi sono crollati, ma i disagi dei viaggiatori no”. Nel gennaio scorso, mese preso in esame per i rimborsi di aprile, il 97% dei 3’295 treni programmati lungo la tratta frontaliera, è arrivato con ritardi entro i 15 minuti, mentre 50 sono stati soppressi. M.M.