Dopo la pausa estiva ieri la commissione parlamentare della Gestione ha ripreso – ufficialmente – i propri lavori. E i dossier sul tavolo sono parecchi. «Non abbiamo potuto evitare di parlare della tragedia che ha colpito la Vallemaggia – riferisce il presidente della ‘Gestione’ Bixio Caprara (Plr) –, esprimendo solidarietà alle vittime». Ma non solo, perché «prima abbiamo chiesto a Fiorenzo Dadò di aggiornarci con il suo punto di vista di tutta la situazione, poi abbiamo convenuto di cercare di capire quale potrà essere il nostro ruolo facendoci informare direttamente dai funzionari che si stanno occupando della questione, andando anche direttamente sul posto per vedere con i nostri occhi, e non attraverso i social, lo stato dell’arte». La visita sarà «verosimilmente in autunno», ed è stata calendarizzata perché «come commissione saremo chiamati a stanziare determinati crediti, e quindi abbiamo espresso l’interesse di avere un quadro completo della situazione prima dell’inverno».
Protagonista, di transenna, è stata ancora la tassa di collegamento. O meglio, il controprogetto proposto dal Consiglio di Stato. Ma è stato, per ora, un nulla di fatto: «I gruppi si devono ancora determinare – spiega Caprara –. Anche se mi sono permesso di dire che non mi sembra che questo controprogetto abbia smosso chissà quanto i due fronti...».
Infine, per quanto riguarda il Preventivo 2025, è previsto la settimana prossima un incontro con il Consiglio di Stato: «Esistono alcune misure di competenza del governo, altre di competenza del parlamento – ricorda Caprara –. Quindi, si tratterà di capire le cifre complessive ed entrare nella granulometria giusta». JAC