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Oltre metà dei futuri militi è ben allenata

Oltre la metà dei giovani uomini e donne, futuri soldati, è da considerarsi ben allenata e circa l’80% soddisfa le raccomandazioni di movimento della Confederazione. È quanto rilevano i risultati dei test di fitness dell’esercito 2023. Chi nel corso di una settimana pratica un’attività sportiva moderata per almeno 150 minuti o si allena intensamente per 75 minuti è considerato sufficientemente attivo, ha comunicato oggi l’Aggruppamento difesa, aggiungendo che solo il 4,7% è da ritenersi inattivo. Nel 2022, la percentuale di giovani ben allenati era del 52,8%, leggermente inferiore al 55,3% del 2023. Negli ultimi tre anni, il numero di giovani allenati è aumentato del 6%. Le ragioni di questo incremento non possono essere indicate con chiarezza. I dati raccolti mostrano poi che la percentuale di persone soggette all’obbligo di leva in sovrappeso è in leggero aumento. Secondo l’esercito, ciò riflette le tendenze generali della società.

Il test di fitness dell’esercito comprende cinque esercizi: salto in lungo da fermi, lancio della palla medica, test della forza complessiva del tronco, equilibrio su una gamba e una corsa di resistenza. È possibile totalizzare al massimo 125 punti; nel 2023 in media gli uomini hanno ottenuto 67,6 punti, in leggera flessione rispetto all’anno precedente. Il Ticino ha registrato il miglior valore medio (72,4), mentre nei Grigioni si è raggiunto il 70,5. Le donne hanno ottenuto un punteggio migliore, con una media di 76,4 punti e un miglioramento di 2,1 punti, in base alla tabella dei punteggi specifici per i due sessi, precisa la nota. La valutazione si basa sui dati di 34’343 persone, di cui 642 donne. ATS