Il sindacato: è necessario un miglior coordinamento tra il Decs e il Dfa
“Lo scollamento registrato tra il fabbisogno del sistema scolastico e l’ammissione ai percorsi di abilitazione sta creando un forte disagio emotivo tra i giovani insegnanti. Questi ultimi, dopo anni di studio e sacrifici, si vedono così confrontati con una prospettiva occupazionale sempre più incerta". È quanto sostiene la Vpod, manifestando “preoccupazione” per la "diminuzione" delle ore attribuibili ai docenti neoabilitati al Dipartimento formazione e apprendimento (Dfa) della Supsi, "in particolare per le materie di italiano, storia e inglese nella scuola media".
Il sindacato ricorda poi che "anche nel periodo di formazione presso il Dfa gli aspiranti docenti si trovano sovente a studiare in una situazione di precarietà economica: durante questo percorso risulta in effetti difficile svolgere un’attività sufficientemente retribuita in parallelo all’abilitazione".
La Vpod ha chiesto quindi al Dipartimento educazione cultura e sport di fornire "maggiore sostegno ai docenti neoabilitati, al fine di trovare ore d’insegnamento nella scuola media e nel caso in altri gradi scolastici". Nell’ambito della formazione dei docenti, il sindacato ritiene inoltre "necessario perseguire un migliore coordinamento tra il Decs e il Dfa".