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Gobbi: ‘Nomine, tutto questo non porta nulla alla Lega’

Il coordinatore leghista prende posizione dopo l'e-mail con cui Bignasca annuncia le dimissioni da capogruppo e dopo il caos di Camponovo candidato pp

‘Avremo presto una discussione interna’
(Ti-Press)
10 marzo 2024
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L'e-mail con cui il capogruppo della Lega in Gran Consiglio Boris Bignasca ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica tiene ancora banco, con la novità che parte del gruppo parlamentare avrebbe chiesto a Bignasca stesso di ripensarci. Insomma, le dimissioni sono ancora sul tavolo, ma il discorso potrebbe non essere chiuso. Lo conferma raggiunto da ‘laRegione’ il coordinatore della Lega Norman Gobbi: «Avremo una discussione interna per allineare tutti i livelli».

Gobbi, dal canto suo, rimarca anche come «non è certo la prima riunione dove il gruppo leghista non è completamente allineato, e dico anche per fortuna: abbiamo un dibattito interno, e il modello della Corea del Nord non è esattamente quello cui riferirsi». D'altra parte, però, «tutto questo battage sulle nomine non porta nulla alla Lega, anzi. Quanto scritto dal ‘Mattino’ stamattina, e lo dico da coordinatore della Lega ma anche come direttore del Dipartimento istituzioni, ci sta, deve portare a delle riflessioni sul sistema di nomina: chi più saggio ed equidistante del popolo?».

Nel senso che, riprende Gobbi, «a questa tornata la discussione tocca la Lega, altre volte è toccato ad altri partiti o candidati... Sono 25 anni che il tema della procedura di nomina è ricorrente nel dibattito, e potrebbe servire una situazione più trasparente, pacificante e garante del buon funzionamento della Magistratura».

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