Ticino

Aumento dei pernottamenti in novembre, cresce anche il Ticino

Stando ai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica, novembre si inserisce in una linea di ripresa cominciata nel marzo 2021

Vanno sottolineati gli aumenti di Ticino e Grigioni
(Ti-Press)
16 gennaio 2024
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Durante il mese di novembre il Ticino si è distinto per l’incremento registrato nei pernottamenti. A livello regionale, stando ai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica (Ust), vanno appunto sottolineati gli aumenti di Ticino (+11% a 95mila) e Grigioni (+2,3% a 110mila), che molto avevano approfittato del turismo interno dovuto alla pandemia e che quindi nei mesi scorsi avevano mostrato anche dei cali vistosi.

Allo stesso modo, gli alberghi svizzeri continuano a registrare un aumento dell’affluenza. Al ritorno degli ospiti stranieri, mette in evidenza l’Ust, si è aggiunto in novembre anche un incremento di quelli indigeni, in controtendenza rispetto ai mesi precedenti, quando con la fine della pandemia erano esplosi i viaggi all’estero. Il Ticino torna così a mostrare una progressione. Secondo i dati dell’Ufficio di statistica, sono stati contati 2,3 milioni di pernottamenti, il 6,8% in più dello stesso periodo del 2022. I turisti provenienti da Oltrefrontiera hanno contribuito con un +12,5% (a 1,1 milioni), mentre la domanda indigena è progredita dell’1,9% (a 1,2 milioni).

Novembre si inserisce quindi in una linea di ripresa cominciata nel marzo 2021 e che – per quanto riguarda il 2023 – ha visto le notti progredire del 36% in gennaio, del 14% in febbraio, del 4% in marzo, del 12% in aprile, del 14% in maggio, del 10% in giugno, del 5% in luglio, del 2% in agosto, dell’8% in settembre e del 3% in ottobre. In netto recupero, con la ripresa generalizzata dei viaggi d’affari e del turismo proveniente da Oltremare, sono le realtà urbane come Zurigo (+5,8% a 482mila) e Ginevra (+12,7% a 278mila). In progressione si trovano peraltro anche altre zone tradizionalmente importanti per l’accoglienza elvetica, quali la Svizzera centrale (+5,1% a 243mila).

Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, a dominare il comparto estero è la Germania (182mila notti), davanti a Stati Uniti (133mila), Francia (92mila), Regno Unito (79mila), Italia (66mila), Cina (34mila), Spagna (31mila) e India (28mila). Cumulando i primi undici mesi dell’anno il settore alberghiero elvetico ha registrato 38,5 milioni di pernottamenti, con una crescita su base annua del 9%. Gli stranieri hanno contribuito con 19,1 milioni di notti (+22,1%), gli ospiti elvetici con 19,3 milioni (-1,4%). Anche in questo caso a farla da padrone è la Germania (3,5 milioni di notti), seguono Stati Uniti (2,8 milioni), Regno Unito (1,5 milioni), Francia (1,3 milioni), Italia (776mila), Paesi Bassi (655mila), India (558mila), Belgio (526mila) e Cina (445mila). A livello regionale il periodo gennaio-novembre mostra un calo sia per il Ticino (-4,3% a 2,4 milioni) che per i Grigioni (-3,1% a 4,9 milioni); notevole è la crescita a Zurigo (+18,2% a 5,8 milioni) e a Ginevra (+19,3% a 3,2 milioni).