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‘La manutenzione delle strade ha una valenza politica evidente’

Credito quadro di 195 milioni di franchi, Caprara (Plr) spiega l'importanza del rapporto, firmato martedì in Gestione, per la coesione del territorio

‘Troppo facile confondere socialità e asfalto...’
(Ti-Press)
11 gennaio 2024
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"Si tratta di un messaggio estremamente tecnico ma con una valenza politica evidente". Detta breve è questo il senso del rapporto di maggioranza firmato martedì dalla commissione parlamentare della Gestione sullo stanziamento di crediti e crediti quadro per un importo complessivo di 195 milioni di franchi nell'ambito della conservazione del patrimonio stradale. E non a caso, è con questa frase che comincia il capitolo delle ‘considerazioni commissionali’ nel rapporto stilato dal deputato liberale radicale Bixio Caprara, dal momento che "il credito quadro in esame conferma quanto avviato circa una decina di anni fa, correggendo una situazione deficitaria che con il passare degli anni accumulava un debito occulto problematico e pericoloso. I dati forniti e la precisione delle analisi spiegano e giustificano gli importi indicati pur nell'attuale contesto difficile delle finanze cantonali".

Il credito quadro nel dettaglio

Il credito quadro per il periodo 2024-2027 è così suddiviso: 116 milioni per la sistemazione delle pavimentazioni e dei cigli; 28 milioni per interventi di rifacimento e di risanamento dei manufatti; 12 milioni per interventi minori sempre sui manufatti; 16 milioni per interventi di miglioria stradale a favore della sicurezza di tutti gli utenti, all'interno e fuori dall'abitato; 3,5 milioni per la conservazione degli impianti elettromeccanici e della segnaletica; 16 milioni per opere di protezione e premunizione dai pericoli naturali; 1,5 milioni per la conservazione delle piste ciclabili; 2 milioni per interventi alla strada della Tremola.

‘Non sono soldi buttati, ma investimenti fondamentali’

«Talvolta si ha la percezione che investire nelle strade sia buttare soldi, ma poi quando succedono cose spiacevoli o addirittura dei disastri ci si rende conto che questi investimenti sono fondamentali», commenta Caprara da noi interpellato. Insomma, questo credito quadro è fondamentale: «La connessione territoriale è un valore aggiunto sicuramente importante – rimarca il granconsigliere del Plr –, perché il Canton Ticino è fatto di fondovalle ma soprattutto di valli. E visto che si vuole connettere meglio le parti di territorio e avere un equilibrio tra le periferie e i centri urbani, anche per un discorso legato alla sostenibilità che porta a promuovere le residenze nelle zone periferiche, tutto questo discorso entra nel campo di una visione politica chiara». E sempre parlando di pecunia, nel suo rapporto commissionale Caprara afferma che "le risorse finanziarie proposte, che confermano i dati di consuntivo passati, sono indispensabili per evitare un nuovo degrado della situazione come in passato”.

‘L'asfalto fonoassorbente è costoso, ma aumenta la qualità di vita’

Anche perché, riprende Caprara a ‘laRegione’, «c’è un aspetto tecnico che riguarda molti crediti, ma si parla anche di sicurezza e qualità di vita. Pensiamo solo all'asfalto fonoassorbente, che si posa vicino a zone densamente popolate: i risultati di vari studi scientifici sembrano essere molto promettenti, l'impatto della riduzione dei decibel è particolarmente apprezzato e nell'ottica della prevenzione e della salute si sta andando nella giusta direzione». L'altra faccia della medaglia, va da sé, è quella del prezzo: «L'asfalto fonoassorbente ha una granulometria più diffusa, più spazi aperti, ha una resistenza e una resilienza dei materiali più ridotta e quindi il rinnovo del manto è più frequente dell'asfalto normale. E come tutte le cose di alta qualità, porta i relativi costi».

‘Troppo facile confondere la socialità con l'asfalto’

In un periodo di vacche non magre, magrissime, e mentre si cerca di trovare una quadra sul Preventivo 2024 e sulla relativa manovra di rientro, 195 milioni di franchi possono sembrare tantini. È così? C’è qualcuno che ha dei dubbi: Ps, Verdi e Udc non hanno firmato il suo rapporto. «È troppo facile confondere la socialità con l'asfalto – ribatte Caprara –, stiamo parlando di investimenti e non di spese correnti. Anzi, mantenere un'infrastruttura di buon livello permette di evitare di ricorrere alla spesa corrente, aumentandola, per tappare i buchi». E, ciò detto, «che lo Stato continui a mantenere una certa intensità di investimenti è importante per l'economia, e ricordiamo che sotto le strade cantonali corre una serie di infrastrutture in particolare delle Aziende municipalizzate per l'acqua e l'elettricità... C'è un effetto leva interessante, perché assieme alle strade si mantengono anche le sottostrutture. E il coordinamento deve essere sempre migliore».