Ticino

Gli hotel ticinesi sperano in un Natale positivo per gli affari

Ad oggi si prevede un'occupazione effettiva inferiore ai due anni precedenti ma le prenotazioni last minute possono cambiare la situazione

In sintesi:
  • Fanno eccezione i giorni immediatamente vicini al Natale, mentre il picco è a San Silvestro
  • Torna a crescere la quota di turisti stranieri, mentre la categoria preferita sono i due stelle
Si spera nelle last minute natalizie
(Ti-Press)
21 dicembre 2023
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Per il settore alberghiero ticinese, il periodo natalizio di quest'anno segna, al momento, un calo rispetto ai due anni precedenti, ma il Natale potrebbe cambiare le cose. Secondo l'inchiesta dell'Osservatorio per il turismo, basata sui dati della piattaforma HBenchmark, le prenotazioni finora effettuate si collocano al di sotto dell'occupazione effettiva registrata nel 2021 e 2022, a eccezione dei giorni dal 22 al 25 dicembre e con il picco di prenotazioni che si situa in corrispondenza della notte di San Silvestro. Ma la situazione è suscettibile di cambiare, soprattutto a causa delle prenotazioni dell'ultimo minuto.

Prenotazioni last minute che potrebbero incidere anche sul dato relativo all'occupazione media, che con il 27,6% per il 2023 è superiore a quella del 2021 e 2022, nei quali si è registrata un'occupazione rispettivamente del 25,3% per il 2022 e del 20,3% per il 2021. L'occupazione effettiva registrata nel 2022 e nel 2021 si attesta rispettivamente a 34,9% e 32,3%.

Per Natale 2023, alla data del 20 dicembre, quasi il 61% degli ospiti è di nazionalità svizzera, in linea rispetto al 2022. Tra i mercati principali, gli ospiti italiani e tedeschi si attestano rispettivamente al 10% e 4,6%. Torna a crescere la quota di turisti stranieri provenienti da altri mercati, che rappresentano il 25% delle prenotazioni, in aumento rispetto all'anno precedente (20%).

La scelta preferita da chi passerà le vacanze di Natale in Ticino sono gli hotel fino a 2 stelle con un'occupazione media del 37,8%, seguiti dai 4-5 stelle (29,5%). I 3 stelle invece registrano finora un'occupazione media al 22,7%. Nel 2023 si prospetta, per le prenotazioni al 20 dicembre, una variazione positiva del 3,8% per i 3 stelle e una leggermente positiva dello 0,7% per i 4-5 stelle rispetto all'anno precedente.