Ticino

Progressione a freddo, ufficializzata la compensazione

Il Consiglio di Stato adegua, per la prima volta dal 2012, tariffe e deduzioni ai fini dell'imposta cantonale

Un piccolo sostegno in più
(Ti-Press)
15 novembre 2023
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Per compensare gli effetti della progressione a freddo, il Consiglio di Stato ha deciso di adeguare le tariffe e le deduzioni ai fini dell'imposta cantonale sul reddito delle persone fisiche a partire dall'anno fiscale 2024. Niente di nuovo, lo aveva già annunciato in Gran Consiglio il direttore del Dipartimento finanze ed economia Christian Vitta, ma ora è arrivata l'ufficialità.

Con questo adeguamento i contribuenti non dovranno sopportare un onere fiscale maggiore a causa del rincaro se il loro potere d'acquisto rimarrà invariato.

Questa compensazione, informa il Consiglio di Stato, "avviene mediante adeguamento delle fasce tariffarie e degli importi deducibili rispetto al rincaro cumulato dall'ultima volta in cui è stata effettuata la compensazione". Tradotto: siccome l'ultima compensazione risale al periodo fiscale 2012, "il rincaro cumulato da allora ammonta al 2,5 per cento".

Stabilito ciò, "per quanto riguarda le tariffe la prima fascia di reddito imponibile alla quale applicare l'aliquota minima dell'imposta sul reddito passerà da 12'000 a 12'300 franchi per le persone sole e da 19'600 a 20'100 franchi per i coniugati". L'aliquota massima, invece, "sarà raggiunta per le persone sole a partire da un reddito imponibile di 374'500 franchi (finora 365'400) e per i coniugi a partire da un reddito imponibile di 749'100 franchi (erano 730'800).

Allo stesso modo, scrive ancora il Consiglio di Stato, "anche le varie deduzioni saranno indicizzate". Ad esempio, "le deduzioni per oneri assicurativi (le casse malati) passeranno da un massimo di 5'200 a 5'400 franchi per le persone sole, rispettivamente da 10'500 franchi a 10'700 franchi per i coniugati, quelle per figli e persone bisognose a carico da 11'100 a 11'300 franchi, mentre la deduzione per il doppio reddito dei coniugi verrà aumentata da 7'700 a 7'900 franchi".

Infine, il governo segnala anche che "il reddito imponibile minimo ai fini dell'imposta globale sul dispendio è oggetto di adeguamento e passerà dagli attuali 400'000 franchi a 429'100".