Tra le priorità del vertice riconfermato per il periodo 2023-2026 anche finalizzare l'iniziativa popolare ‘100 giorni per la musica’
L'assemblea della Federazione delle scuole di musica ticinesi (Fesmut), riunitasi lo scorso 9 novembre, ha rinnovato il proprio comitato per il periodo 2023-2026 scegliendo la via della continuità.
Alla presidenza, infatti, è stato confermato per il quarto mandato consecutivo Matteo Piazza, che sarà affiancato dalla vicepresidente Raffaella Damaschi che, da parte sua, giunge al terzo mandato. Al segretariato, invece, entra in funzione Vanessa Ferrari che subentra all'uscente Emilio Pozzi.
Questa squadra, si legge in una nota diffusa dalla Fesmut, "avrà, tra gli altri, l'importante incarico di coordinare e traghettare le scuole di musica riconosciute, e più in generale tutto il settore della formazione musicale, dall'attuale quadro legislativo a quello in divenire, sulla scorta del grande successo ottenuto dall’iniziativa popolare ‘100 giorni per la musica'".
Proprio in questi giorni, infatti, "la direzione del Dipartimento educazione, cultura e sport e della Divisione della cultura e degli studi universitari incontreranno gli iniziativisti per dare il via ai lavori finalizzati a imprimere una svolta decisiva per tutto il settore".