Sigarette elettroniche e tabacco, il governo prende posizione

Sigarette elettroniche e prodotti del tabacco, il Consiglio di Stato prende posizione. Il governo è infatti giunto alla conclusione che la proposta di Ordinanza sui prodotti del tabacco e sulle sigarette elettroniche (OpTab) è globalmente soddisfacente e la sostiene.

Il Consiglio di Stato ribadisce la propria preoccupazione

Lo scopo dell’OpTab è quello di disciplinare gli aspetti che richiedono ancora delle precisazioni rispetto alla Legge federale sui prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche (LpTab) adottata dal Parlamento il 1° ottobre 2021, per la quale è in corso una revisione parziale in seguito anche all’approvazione dell’iniziativa popolare ‘Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità del tabacco’. Nella sua proposta del 16 novembre 2022 l’Esecutivo aveva espresso un parere favorevole alla proposta di revisione della LpTab messa in consultazione, chiedendo tuttavia di valutare alcune considerazioni nell’ottica di rafforzare l’effetto delle nuove disposizioni. In tal senso, il Consiglio di Stato ribadisce la propria “preoccupazione rispetto ai nuovi prodotti del tabacco e ai vari prodotti simili immessi recentemente sul mercato svizzero. Questi dispositivi, molto attrattivi per i giovani, perlopiù usa e getta, contengono ingenti quantità di nicotina, che possono condurre a una rapida dipendenza se consumati regolarmente”. Ed evidenzia: “Tali prodotti non sono innocui poiché contengono sostanze dannose per la salute e per l’ambiente e se assunti in giovane età aumentano il rischio di future dipendenze. Inoltre, al momento, non disponiamo ancora di evidenze scientifiche che dimostrino la loro sicurezza per il consumo di lungo periodo”.

Richieste alcune migliorie

Il Consiglio di Stato chiede dunque di migliorare alcuni punti dell’avamprogetto, in particolare una limitazione del tenore di nicotina in tutti i prodotti, una regolamentazione dettagliata degli ingredienti che contengono, una precisazione delle esigenze d’informazione per quanto concerne gli imballaggi, le avvertenze e i foglietti illustrativi, un miglioramento del sistema di registrazione e di controllo dei prodotti con una precisazione del divieto di vendita ai minorenni e una previsione delle disposizioni per permettere i test d’acquisto online.

Il governo sottolinea inoltre di considerare essenziale definire meglio i compiti e le competenze delle autorità che si occupano dell’esecuzione dei controlli e necessario beneficiare di un coordinamento da parte della Confederazione per quanto riguarda l’analisi dei prodotti. In tal senso, l’Ordinanza dovrebbe dunque garantire ai consumatori un’informazione dettagliata e corretta rispetto a questi nuovi prodotti e tutelare maggiormente la popolazione, in particolare i giovani, definendo anche più precisamente i compiti e le competenze degli organi di sorveglianza.