La società ferroviaria prende posizione sulle segnalazioni di disagi di cui abbiamo riferito
Un nostro lettore, nella mattinata di oggi, aveva segnalato dei disagi sul Tilo Re80 da Chiasso a Locarno: il nostro interlocutore documentava, con foto, una situazione di sovraffollamento, con diverse persone in piedi o sedute addirittura per terra, a causa soprattutto del fatto che il treno, nonostante fosse l'ora di punta, viaggiasse con una composizione ridotta, ciò che a suo dire accade ripetutamente fin dal mese di settembre. Nella testimonianza, erano riportate anche alcune critiche alla comunicazione da parte del personale Ffs.
Da noi interpellata, Tilo Sa conferma che di recente al servizio clienti Ffs, che gestisce le richieste per i collegamenti Tilo in Svizzera, sono arrivati alcuni reclami e spiega: «Purtroppo, a causa dell’indisponibilità di alcuni treni dovuta a guasti e test omologativi, nelle scorse settimane vi sono state tre giornate in cui il treno citato è circolato con una composizione ridotta. Negli altri giorni, nei quali ha viaggiato con una composizione a sei casse, non ci risulta che il collegamento citato abbia presentato una situazione di sovraffollamento. Tutti i nostri treni su tutte le linee durante le ore di punta sono ben frequentati, alcuni anche più del treno citato. Conosciamo le frequentazioni di ogni treno e facciamo il possibile con le risorse a disposizione per offrire un numero di posti adeguato». Numero di posti che, a volte, non è comunque sufficiente, e a riguardo la società precisa che «nel servizio di trasporto regionale, nelle ore di punta e su alcuni collegamenti, il fatto che vi siano alcuni clienti che viaggiano in piedi è coerente con gli standard».
In relazione a quanto riportato dal nostro interlocutore sull'invito da parte dei controllori del treno a inoltrare reclami non alle Ffs ma alle Ferrovie italiane, Tilo chiarisce inoltre che questa non è la prassi corretta e che per informazioni sulle tratte svizzere il servizio di riferimento e il Contact Center Ffs, per informazioni sulle tratte italiane invece occorre rivolgersi al Contact Center di Trenord, contatti entrambi disponibili anche sul sito web di Tilo.