La Fondazione diritti umani invita alla terza giornata sull’applicazione delle buone pratiche in Ticino. Focus: cause delle ineguaglianze e rimedi
Per il ciclo ‘Ticino e Diritti fondamentali’, domani, sabato 2 settembre, presso l'auditorium Usi di Lugano avrà luogo la Terza giornata sull’applicazione delle buone pratiche in Ticino dal titolo ‘Diritti umani e povertà, che fare? Ineguaglianze in Svizzera: cause e rimedi’.
A organizzarla è la Fondazione diritti umani in collaborazione con l'Università della Svizzera italiana (Usi) e il Dipartimento della sanità e socialità (Dss) del Canton Ticino, e con il sostegno di numerose associazioni e organizzazioni.
Il simposio si terrà dalle 8.30 alle 13. Dopo l'accoglienza dei partecipanti, ad aprire la giornata saranno Federica De Rossa, giudice federale; e Paolo Bernasconi, avvocato e presidente della Fondazione diritti umani.
Seguiranno gli interventi di tre relatrici: Maria Sassi, professoressa presso l'Università di Pavia e presidente di COOPI Suisse (‘Oltre le frontiere: sradicare la povertà globale per lo sviluppo sostenibile’); Annelise Oeschger, ATD Quart Monde - Équipe de Pilotage (Rapport final ‘Pauvreté-Identité-Société 2019-2023’); Elisa Volpi, professoressa presso l'Università di Ginevra e la Franklin University Switzerland di Lugano (‘La percezione della diseguaglianza e le sue conseguenze’ - da Caritas Suisse Almanach Social 2023).
Dopo la pausa, alle 11.45 tavola rotonda moderata dal giornalista Generoso Chiaradonna. Ospiti: Michela Piffaretti, collaboratrice scientifica della Sezione del sostegno sociale, Divisione dell’azione sociale e delle famiglie del Dss; Dante Balbo, di Caritas Ticino; Giorgio Fonio, sindacalista Ocst; Marco Noi, psicologo, psicoterapeuta Asp; Mario Amato, direttore SOS Ticino.
Alle 12.45 conclusione e prospettive con Gabriela Giuria Tasville, responsabile dello sviluppo progetti presso la Fondazione diritti umani.
Maggiori informazioni: www.fondazionedirittiumani.ch.