Lotta al razzismo, parte l'esposizione ‘Noi e gli Altri’

“Sviluppare una riflessione e un’educazione più aperte, al fine di identificare e combattere attivamente la discriminazione razziale nelle scuole e negli istituti formativi”. È – nelle parole dei dipartimenti Istituzioni ed Educazione, cultura e sport – l'obiettivo di ‘Noi e gli Altri – Dai pregiudizi al razzismo’, titolo dell’esposizione che verrà presentata, da lunedì prossimo, 28 agosto, al 20 aprile 2024, in varie sedi scolastiche – da Mendrisio a Biasca passando per Lugano, Locarno, Giubiasco e Bellinzona – e dal 21 marzo del prossimo anno anche al grande pubblico. L'esposizione viene allestita per la prima volta in italiano su iniziativa del Servizio per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento istituzioni, in collaborazione con la Divisione della scuola e la Divisione della formazione professionale del Dipartimento educazione cultura e sport. ‘Noi e gli Altri’ sarà anche ospite del Film festival diritti umani di Lugano, in programma dal 23 al 29 ottobre di quest'anno, e di Castellinaria, dal 18 al 25 novembre.

Patrocinata dall’Unesco

L'esposizione itinerante è patrocinata dall’Unesco e prodotta dal Musée de l'Homme di Parigi. Dopo la capitale francese, spiegano i due Dipartimenti in una nota congiunta, dal 2020 è ospite di diversi cantoni e da lunedì si rivolgerà per la prima volta a un pubblico italofono. Alcuni contenuti dell’esposizione originale “sono stati adattati al fine di inserire la mostra nel contesto svizzero, permettendo così di meglio comprendere le questioni relative al razzismo nel nostro Paese e a livello più locale”, indicano ancora Di e Decs: “Al centro dei temi che interpellano la nostra società, l’esposizione invita il pubblico a confrontarsi con le proprie rappresentazioni”.

Divisa in tre sezioni, attinge “alle più recenti scoperte della biologia e delle scienze umane e sociali; inoltre, decifra i processi di razzializzazione e illustra la costruzione socio-politica del razzismo”. ‘Noi e gli Altri’, prosegue la nota, “fornisce quindi gli spunti teorici necessari a trattare in maniera adeguata e cosciente la tematica, favorendo al contempo la riflessione sul proprio vissuto e la propria quotidianità”. Comprende inoltre “contributi dei maggiori specialisti sul tema, testimonianze personali, un glossario dei principali concetti (pregiudizio, stereotipo, xenofobia ecc.) e informazioni su come combattere il fenomeno”.

Composta di 16 pannelli, l’esposizione, sottolineano i due Dipartimenti, “si propone come importante strumento di prevenzione al razzismo e si rivolgerà principalmente alle allieve e agli allievi della scuola ticinese”.