È quanto propone, attraverso quattro iniziative parlamentari, il Movimento per il socialismo
Modificare la Legge sanitaria per cercare di combattere e ridurre i danni che potrebbe provocare la canicola. È quanto chiede il Movimento per il socialismo (Mps), che ha presentato quattro iniziative parlamentari sul tema. Per quanto riguarda il capitolo della protezione della salute, si chiede di inserire che in caso di allerta canicola di grado 3 tutte le attività all’aperto e le attività all’interno in assenza di climatizzazione siano di principio vietate a partire dalle 12. In caso di canicola di grado 4, invece, tutte le attività all’aperto e quelle all’interno in assenza di climatizzazione devono essere interrotte. A questo si aggiunge la proposta che il Consiglio di Stato stabilisca, oltre alle norme e ai requisiti di igiene, anche la protezione dalla canicola tra gli aspetti da considerare per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni degli edifici.
Capitolo strutture e servizi sanitari: per l’Mps la climatizzazione degli stabili a tutela di utenti e operatori deve essere un requisito per la concessione dell’autorizzazione d’esercizio. La terza richiesta è che sia il Gran Consiglio ad avere la competenza sul programma annuale di educazione alla salute, con il Consiglio di Stato che presenta ogni anno al legislativo la sua richiesta di approvazione, accompagnata dagli interventi previsti e dal preventivo. Il Movimento per il socialismo, partendo dalla considerazione che le alte temperature sono un pericolo per la salute e come tale devono essere trattate, chiede inoltre di inserire la protezione contro la canicola tra gli aspetti sui quali vigila il medico scolastico.