Astronomi dilettanti, curiosi del firmamento e romanticoni (una scia luminosa, un desiderio) con gli occhi all'insù per osservare lo sciame meteorico
Per il Ticino astronomico queste sono notti davvero speciali (magiche, per i romanticoni). È il periodo dell’anno in cui il firmamento regala uno dei suoi più suggestivi spettacoli: le ‘Lacrime di San Lorenzo’. Non sono né lacrime, né tantomeno stelle che cadono. Sono meteore, scie luminose che solcano improvvisamente il cielo e che in questo caso sembrano provenire dalla costellazione del Perseo. Le Perseidi, appunto, lo sciame meteorico più conosciuto, il cui massimo d’attività, quando cioè si dovrebbe osservare il maggior numero di meteore (una scia, un desiderio…), è previsto a breve: nella notte tra sabato 12 e domenica 13 agosto. L’evento è perfettamente visibile anche a occhio nudo e come ogni sciame meteorico, ricorda l’esperto Francesco Fumagalli, è riconducibile «ai resti di piccoli frammenti di roccia cometaria». Nel caso delle Perseidi «si tratta della cometa Swift-Tuttle, che ha un periodo di 133 anni e che attraversa l’orbita del nostro pianeta». In questo modo, spiega Fumagalli, «la Terra, intersecando ogni anno la zona del passaggio dell’astro chiomato, con la sua forza gravitazionale attira verso di sé questi piccoli frammenti che una volta entrati negli strati più profondi e più densi della nostra atmosfera, per via dell’attrito subito, si incendiano lasciando le tipiche strisce». E allora occhi all’insù, già da domani sera, nella speranza di poter contare su cieli notturni privi di nuvole.
Peraltro, rileva Stefano Sposetti, fisico, osservatore di lungo corso di asteroidi e meteore, nonché membro, come Fumagalli, della Società astronomica ticinese (Sat), «la luce lunare non darà praticamente alcun fastidio: il consiglio è di osservare le Perseidi in zone dove non c’è alcuna fonte di luce artificiale».
La comunità astronomica ticinese ha intanto organizzato delle serate osservative sotto la guida di astronomi dilettanti e professionisti, durante le quali si potranno ammirare con dei telescopi altri oggetti celesti, oltre alle meteore. La prima è in agenda già per domani sera, venerdì: è promossa dall’associazione AstroCalina e si terrà all’Alpe di Gorda (info e prenotazioni allo 079 504 38 46). Sabato a Carona si terrà una serata organizzata al San Grato dall’associazione Amici del Parco San Grato. Sempre sabato altre due sessioni osservative (ritrovo alle 19.30). Una nell’alto Ticino a Pesciüm: a organizzarla è la Società astronomica ticinese, in collaborazione con Valbianca (info: https://www.airolo.ch/pescium_sotto_le_stelle-airolo.jsp). E una sul Passo del San Bernardino: verrà condotta da un socio della Sat ed è patrocinata dall’Ente turistico regionale del Moesano.
Ulteriori informazioni sulle Perseidi, le tecniche osservative e gli appuntamenti serali sul sito della Società astronomica ticinese: www.astroticino.ch.