È quanto propone il Consiglio di Stato, con il messaggio per la tutela del patrimonio stradale cantonale
Investire 195 milioni di franchi – nel periodo compreso tra il 2024 e il 2027 – per la conservazione del patrimonio delle strade cantonali. È quanto propone il Consiglio di Stato, che ha licenziato il messaggio con la richiesta del credito al Gran Consiglio. La parte più consistente (116 milioni) è destinata agli interventi conservativi usuali di pavimentazione e cigli, “che saranno ripartiti sul territorio cantonale secondo un’analisi di tipo logaritmico. Questa considera lo stato dell’infrastruttura e la sua evoluzione nel tempo ponderando pure altri parametri, come ad esempio il volume del traffico”, scrive il governo.
Un credito di 28 milioni è invece destinato per portare avanti il programma di risanamento dei manufatti. Quanto fatto finora, scrive l’esecutivo, “è considerato soddisfacente”. Sempre per quanto riguarda i manufatti, 12 ulteriori milioni sono dedicati a interventi minori “che permettono di prolungare la durata di vita di un manufatto, evitando così di dover ricorrere in futuro a investimenti più onerosi.
Con 16 milioni si vuole poi sostenere il programma di piccole migliorie da attuare nelle zone che necessitano di un aumento della sicurezza. L’importo complessivo comprende anche gli interventi a favore della moderazione del traffico nelle località. Il messaggio chiede anche di approvare investimenti destinati a opere di premunizione dai pericoli naturali “permettendo pure di d'intervenire in caso di urgenze non pianificabili” e crediti per la conservazione della rete ciclabile “che continua a estendersi e manifesta i primi segni di vetustà in alcune delle sue componenti”. Inoltre, il Consiglio di Stato propone un credito di 2 milioni per la salvaguardia della Tremola, “il monumento viario più lungo in Svizzera”.