L'Associazione, ora presieduta da Andrea Censi, in assemblea h deciso di aprirsi a tutti gli operatori del settore
"Interfacciarsi con le autorità politiche per promuovere il turismo complementare a quello alberghiero e dei campeggi in Ticino". È questo l'obiettivo dell'Associazione delle case e appartamenti di vacanza (Acav), che "rappresenta gli interessi di proprietari e affittuari ticinesi di alloggi turistici (i quali generano circa il 50% dei pernottamenti turistici in Ticino e oltre 3 milioni di tasse di soggiorno pagate)". L'Acav, dopo aver rinnovato il proprio comitato, con una nota firmata dal presidente Andrea Censi, informa che l'assemblea "ha approvato una modifica di statuti che apre all'adesione di tutti gli operatori del settore, dal singolo proprietario di un posto letto che vuole affittarlo a titolo turistico, a tutte le società strutturate che operano su suolo cantonale già oggi presenti". L'intento è "coinvolgere anche chi opera privatamente, magari con pochi posti letto e senza le capacità finanziario-giuridiche nonché turistiche con lo scopo di migliorare l'offerta".