Protezione giuridica degli animali, la votazione fu regolare

Il Tribunale cantonale amministrativo ha respinto il ricorso della granconsigliera Tamara Merlo sui risultati della votazione popolare del 12 febbraio 2017 relativa alla modifica costituzionale «Per una maggiore protezione giuridica degli animali». Ne dà notizia oggi il Consiglio di Stato.

La modifica costituzionale era stata respinta con uno scarto estremamente esiguo: soli 35 voti infatti fra i 47'993 contrari e 47'958 favorevoli. Il ricorso con il quale si chiedeva l’annullamento della decisione del Consiglio di Stato, un nuovo conteggio delle schede e la riesamina delle decisioni relative alle 198 schede che erano state dichiarate nulle era stato bocciato dal Gran Consiglio, e successivamente dichiarato inammissibile dal Tribunale federale, dato che avrebbe dovuto essere prima sottoposto all’autorità giudiziaria cantonale superiore, ossia il Tribunale amministrativo regionale. Tribunale che, come informa il governo, ha infine respinto il ricorso confermando la corretta gestione delle procedure di spoglio e di conteggio dei voti. Contro tale decisione rimane la facoltà di rivolgersi al Tribunale federale.