In sostanza, secondo la nuova chiave di riparto, dall’anno prossimo Airolo riceverà un po’ meno, mentre le altre stazioni riceveranno un po’ di più
È stato trovato l’accordo fra i gestori delle stazioni sciistiche ticinesi per quanto riguarda la ripartizione del credito cantonale per la manutenzione degli impianti. Come riferito dalla Rsi, dall’anno prossimo Airolo riceverà un po’ meno, mentre le altre stazioni riceveranno un po’ di più. Ogni quattro anni il Cantone decide un importo a favore delle stazioni invernali per la manutenzione degli impianti. L’ultimo credito quadro – votato nell’ottobre del 2021 dal Gran Consiglio – per il periodo 2022-2025 ammontava a 5,6 milioni di franchi, suddivisi fra la citata stazione leventinese, Bosco Gurin, Campo Blenio, Carì e Nara. Finora la ripartizione era fatta sulla base di aspetti tecnici legati al tipo di impianto, ma il nuovo approccio – era stato spiegato due anni fa – sarà meno legato a cifre e percentuali e più di concetto. In altre parole: verrà sostenuto soprattutto chi sta lavorando a progetti legati a destagionalizzazione e riduzione dei costi.
Così, da gennaio dell’anno prossimo, Airolo riceverà circa 640’000 franchi invece degli 800’000 previsti (160’000 franchi in meno che saranno divisi fra le altre stazioni, secondo criteri più aderenti alle singole esigenze e necessità). Così, ad esempio, Cari riceverà circa 20’000 franchi in più (180’000 totali). Per due anni sarà dunque in vigore questa nuova suddivisione, in attesa del nuovo credito quadro per i quattro successivi, che potrebbe definire anche un nuovo importo complessivo.